Istituto alberghiero in città. Apre la sezione distaccata

Troverà sede all’istituto Pro Sarzana di via San Francesco e aprirà a settembre. La preside Cecchini punta a un rapporto di collaborazione con l’agrario Arzelà. .

Istituto alberghiero in città. Apre la sezione distaccata

Istituto alberghiero in città. Apre la sezione distaccata

L’offerta scolastica cittadina si arricchisce di una nuova "ghiotta" opportunità per i ragazzi che concluderanno a giugno la scuola media. Parte infatti da settembre il primo corso didattico alberghiero grazie all’apertura della sede distaccata del "Casini" all’istituto Pro Sarzana di via San Francesco messo a disposizione dalla parrocchia di Santa Maria e dal centro culturale Niccolò V che lo gestisce in comodato.

La proposta lanciata qualche tempo fa dalla sindaca Cristina Ponzanelli ha trovato unanimità di pareri, iniziando dall’ufficio scolastico regionale alla Provincia della Spezia. L’iter è ufficialmente partito e anche se le iscrizioni al prossimo anno scolastico si chiudono ufficialmente domani ci sono già numeri confortanti che fanno sperare sicuramente nella composizione di almeno una classe. Sarà la prima esperienza sarzanese dell’istituto coordinato alla dirigente scolastica Sara Cecchini che ha già le idee chiare sul rapporto di collaborazione che potrebbe instaurarsi con l’istituto agrario "Parentucelli Arzelà". Una sorta di scambio di materie coltivate e cucinate nello spazio di qualche centinaio di metri di distanza.

L’indirizzo didattico superiore sarzanese dopo il liceo e l’indirizzo tecnico commerciale si è allargato nel tempo al turistico, agrario e adesso anche all’alberghiero formando futuri chef e comunque operatori del mondo della ristorazione. A rappresentare il corpo insegnante che prenderà servizio era presente Roberto Lauriana, professore sarzanese, che giocherà in casa dal prossimo anno scolastico. Alla presentazione del progetto, utilissimo per evitare a tanti ragazzi gli spostamenti in altre zone per seguire lo stesso indirizzo, erano presenti nell’aula del centro culturale Pro Sarzana la sindaca Cristina Ponzanelli, il collega e in questo caso presidente della Provincia Pierluigi Peracchini, la dirigente scolastica Sara Cecchini, monsignor Piero Barbieri parroco della cattedrale di Santa Maria Assunta e Egidio Banti in qualità di presidente del centro culturale "Niccolò V". Gli stessi locali avevano già risposto presente negli anni scorsi ospitando i ragazzini delle scuola medie "Poggi Carducci" e la vocazione didattica proseguirà con il nuovo, per il momento sperimentale, percorso che va a completare il ventaglio delle opportunità scolastiche cittadine e della Val di Magra.

Massimo Merluzzi