
Entro la fine dell’anno i 33 alloggi di edilizia residenziale sociale del progetto Botta saranno finalmente fruibili alla cittadinanza. Ad annunciarlo sono stati i vertici di palazzo Roderio che, a partire da ieri mattina, hanno dato via al bando propedeutico all’assegnazione in locazione, per un periodo di 25 anni, di quegli alloggi di via Muccini che se non destinati ad un utilizzo sociale avrebbero rischiato di mettere in ginocchio le finanze comunali di per sé già risicate. C’è tempo sino al 24 marzo per inoltrare la domanda all’ente che potrebbe consentire ai richiedenti di usufruire un alloggio a canone calmierato collocato in una posizione strategica, vista la stretta vicinanza al centro storico cittadino.
E proprio ieri mattina sono stati anticipati ai rappresentanti dell’associazione dei consumatori, degli inquilini e ai sindacati i criteri definiti dalla giunta Ponzanelli per poter partecipare al bando promosso dal Comune in collaborazione con Arte, l’azienda regionale territoriale edilizia della Provincia della Spezia che da ieri è presente con una sportello a palazzo civico - aperto al pubblico dal lunedì al sabato nella fascia oraria 9-12 - proprio per fornire agli utenti le informazioni utili per la presentazione della domanda. Necessario per la partecipazione al bando che l’Isee del nucleo familiare sia compreso tra i 14 mila e i 28 mila euro, ma anche "la non titolarità dei diritti di piena proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare stesso". Stilati anche alcuni criteri specifici per individuare l’ordine di priorità con cui verrà poi redatta la graduatoria degli aventi diritto e degli assegnatari, su cui incideranno gli anni di residenza nel comune di Sarzana e la presenza in famiglia di disabili e anziani criteri specifici.
A influire positivamente sul punteggio finale sarà anche la giovane età dei richiedenti: ad ottenere un punteggio alto saranno infatti anche le giovani coppie, ovvero quelle composte da individui che, a ieri, non abbiano ancora compiuto quarant’anni. Previsto maggior punteggio anche per i soggetti che devono rilasciare l’alloggio a seguito di ordinanza, sentenza esecutiva o altro provvedimento giudiziario o amministrativo, ad alcune categorie di lavoratori soggetti a frequenti spostamenti per ragioni di servizio e per lavoratori appartenenti alle Forze dell’Ordine e alle Forze Armate.
"Curiamo con questo bando una ferita storica della città, con la conclusione di un cantiere che sembrava eterno e la messa a disposizione di alloggi per la cittadinanza – ha dichiarato il sindaco Cristina Ponzanelli -. Abbiamo ottenuto dal Ministero una proroga, quindi modificato la convenzione per permettere al soggetto attuatore di concludere i lavori e, soprattutto, mettere a disposizione della città 33 alloggi a canone calmierato". Si ricorda che la domanda di partecipazione dovrà essere compilata utilizzando gli appositi moduli in distribuzione presso il Comune di Sarzana e la sede dell’Arte o scaricabili online dalle piattaforme ufficiali e dovrà pervenire all’ente entro il 24 marzo tramite plico raccomandato con ricevuta di ritorno o pec. In alternativa si potrà consegnare fisicamente all’ufficio Protocollo del Comune di Sarzana.
Elena Sacchelli