Le immagini dell’automobilista spericolato e tanto distratto che l’altro pomeriggio ha imboccato la pista ciclopedonale “Portus Lunae” che sorvola l’autostrada per condurre alla zona archeologica di Luni sono state visionate dal comando della polizia municipale di Luni. La situazione è chiaramente paradossale e non ci sono affatto attenuanti per l’automobilista che è salito sulle rampe direttamente dalla strada laterale di campagna che costeggia la struttura. I filmati delle telecamere di sorveglianza posizionate intorno all’area oltre a consentire di risalire all’autore della manovra spericolata dovranno comunque aiutare gli agenti del comando diretto da Marco Monfroni e l’ufficio tecnico del Comune di Luni a valutare l’installazione di eventuali dissuasori che impediscano nuove situazioni paradossali.
La funzione della struttura inaugurata nella primavera di due anni fa per agevolare la fruizione turistica dell’area archeologica da raggiungere a piedi dall’autostrada ma anche semplicemente per le passeggiate arrivando da Luni Mare oppure dalla tenuta di Marinella è chiarissima, al pari del materiale in legno che davvero poco si presta al transito dei mezzi meccanici. Ma evidentemente la cartellonistica e l’occhio non sono sufficienti per scoraggiare altri tipologie di visitatori. L’uomo, un anziano, protagonista della performance che sta facendo il giro del web per fortuna non ha causato pericoli ai camminatori che comprendendo la situazione di difficoltà sono stati fondamentali per consentire la manovra in retromarcia quando la corsa dell’automobile si era ormai arenata in una strettoia. In passato la pista ciclopedonale è stata attraversata, abusivamente, anche in sella a cavalli e scooter, era stata vandalizzata da ladri di lampade ma una automobile davvero mancava all’elenco delle stranezze.