
A lezione sul campo, per capire quanti segreti custodisce l’acqua, fondamentale per irrigare i campi e preziosa anche per produrre energia elettrica. Sono stati tanti i temi affrontati negli incontri con i ragazzi dei centri estivi di Luni, Arcola e Sarzana che nelle scorse settimane hanno potuto svolgere escursioni sul territorio del Canale Lunense e ascoltare le spiegazioni dei tecnici. Hanno camminato lungo le sponde del canale, visitato la centrale idroelettrica e ascoltato le testimonianze di chi lavora per garantire l’irrigazione e la sicurezza dei territori. Hanno imparato tante cose sulla storia, sull’ambiente, l’energia sostenibile. Hanno capito l’importanza dell’acqua, una risorsa preziosa che va rispettata e tutelata.
Ad accompagnare i ragazzi, gli educatori della Cooperativa Lindbergh (protagonista nell’organizzazione di centri estivi nella provincia della Spezia per conto delle amministrazioni comunali o in modo diretto) insieme alla presidente del Consorzio Canale Lunense Francesca Tonelli e al direttore Corrado Cozzani, oltre ai geometri dell’ente Cristiano Pastine e Carlo Montani. Il Canale Lunense ha organizzato le iniziative con i Centri estivi nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita del Consorzio irriguo, avvenuta il 21 marzo 1923. Lo ha fatto dando seguito agli incontri e alle visite guidate con le scuole avvenute negli scorsi mesi primaverili e in vista di quelli dell’entrante autunno ancora con gli istituti delle primarie e secondarie del comprensorio. Perché il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi delle scuole e dei centri estivi del comprensorio? "Perché è da loro che parte il cambiamento – spiega Francesca Tonelli –, per questo puntiamo a sensibilizzare i giovani mettendo sotto la lente di ingrandimento l’innovazione sostenibile e la tutela ambientale, l’acqua pulita per l’irrigazione e lo sviluppo dell’energia sostenibile, la bonifica e la sicurezza dei territori, tutti punti essenziali della politica e dei progetti del Canale Lunense". Esperienze istruttive, conferma Corrado Cozzani: i ragazzi "possono conoscere da vicino il sistema dei canali che regolano il flusso delle acque nella piana, ammirare il funzionamento di una centrale idroelettrica e ascoltare le storie sull’acqua che vince la siccità".