Il Postamat c’è ma non funziona, I cittadini arcolani da tempo hanno sollevato il problema del malfunzionamento del prelievo automatizzato di Poste Italiane in via della Repubblica, tanto che il disagio è finito al centro del dibattito consiliare di mercoledì scorso. Occorrono anche trenta minuti per effettuare una singola operazione, l’apparecchio è troppo vecchio e la sua ‘anzianità’ incide sulla rapidità delle pratiche. A presentare una mozione, votata all’unanimità, sul tema è stato il vicesindaco Gianluca Tinfena: "E’ l’unico postamat nel nostro Comune e funziona a singhiozzo, più volte ci hanno detto che gli apparecchi dovranno essere sostituiti a livello nazionale, vogliamo che per il nostro ci siano garantiti tempi rapidi, proprio perché è l’unico sul territorio comunale".
Tenuto conto che l’utenza dello sportello postale, per vocazione si connota prevalentemente di persone anziane che utilizzano lo sportello stesso anche in funzione della gestione della loro pensione e che la Giunta Comunale ha iniziato un percorso di valorizzazione dell’area di via della Repubblica per migliorare la fruibilità dei servizi pubblici e delle attività commerciali istituendo un senso unico di circolazione che ha premesso di creare una zona sicura alla circolazione pedonale, la mozione di Tinfena è fondamentale: "E’ inaccettabile che possa perdurare oltremodo una situazione per la quale l’utenza, ed in particolare le persone più fragili, in questa stagione nella quale il clima è più rigido, debbano aspettare ore per effettuare un prelevamento di contante, per questo impegniamo il sindaco e la giunta ad attivarsi nelle sedi di Poste Italiane Spa (locale, provinciale, regionale e nazionale), affinché la problematica sia risolta in tempi brevi sollecitando l’installazione di un nuovo Postamat efficace e funzionale al servizio rivolto ai cittadini, che vada ad eliminare evidenti disagi ai residenti del Comune di Arcola".
La richiesta è che venga posizionato un nuovo sportello Postamat a Romito Magra, per fornire un servizio importante per la frazione più popolosa del territorio. La mozione sarà inoltrata anche alle segreterie dei Presidenti delle Commissioni delle Telecomunicazioni di Camera e Senato per farsi portatori delle esigenze dei cittadini ed intercedere a Poste Italiane per una celere sostituzione degli apparecchi Postamat esistenti.