Il D-Day è per domenica: il 15 maggio prende avvio la stagione balneare dello stabilimento dei Marinai d’Italia, con la "vernice" in programma a Marinella dove nello stesso giorno si svolgerà anche l’assemblea dei soci Anmi (oltre seicento gli iscritti, più della metà dei quali frequentano la spiaggia). Molti gli interventi condotti nel corso dell’inverno, che hanno consentito di migliorare strutture e accoglienza, facendo del bagno uno dei gioielli dell’offerta balneare del litorale. A parte la spiaggia, una delle più ampie disponibili – con ombrelloni super distanziati grazie alle misure anti covid adottate nelle passate stagioni – è stata ampliata l’area coperta della terrazza con nuovi gazebo per la fruizione protetta di bar e ristorante, la cui offerta è stata migliorata (il gestore Daniel Pantiru ha frequentato un corso di cucina ad hoc).
Domenica, a parte la riapertura della spiaggia, è previsto anche un importante appuntamento per i soci del gruppo Anmi ’Spadaccini’. Alle 10, nello spazio retrostante lo stabilimento, si svolgerà, come hanno comunicato il presidente Carlo Petacco e il responsabile di spiaggia nonché presidente del collegio dei sindaci revisori Sergio Lugeri, anche l’assemblea dei soci che solitamente si teneva, prima della pandemia, nella Sala della Repubblica. All’ordine del giorno la relazione del presidente, l’approvazione del consuntivo 2021 e il bilancio di previsione 2022. L’assemblea sarà anche l’occasione per fare il punto sulla situazione del litorale e sullo stabilimento che ha potuto continuare la sua attività senza particolari problemi, nonostante le travagliate vicende degli spazi a mare, grazie a un lungo contratto di affitto con la nuova proprietà dell’area ex Marinella Spa.
Prosegue nel contempo, su altri versanti, l’attività del gruppo sarzanese che ha intensificato il proprio impegno in campo sociale, mettendo a disposizione i propri volontari per mostre e campagne a favore della ricerca al fianco di associazioni come l’Airc e il sostegno finanziario di formazioni del territorio (come i frati di Gaggiola, alla Spezia, cui è stato destinato a Natale un significativo contributo finanziario).
F.A.
In foto, il consiglio Anmi con il presidente al centro