Gli arriva la bolletta telefonica ma è morto da 6 mesi

Deve pagare 4,55 euro per il servizio annuo della consegna degli elenchi.

L’utente da voi cercato non è più disponibile. Purtroppo è infatti deceduto sei mesi fa ma secondo il noto gestore telefonico dovrà ugualmente pagare la ricevuta per il nuovo elenco telefonico che viene recapitato dall’azienda a casa degli intestatari di un contratto fisso. I famigliari dell’uomo, che risiedeva nel quartiere sarzanese di San Lazzaro, dopo il decesso dell’anziano avevano regolarmente comunicato la sospensione dei vari contratti a uso domestico tra i quali quello telefonico anche se qualche mese dopo si erano comunque visti recapitare una bolletta non relativa al traffico di chiamate in uscita ma a un sorta di costo previsto per la chiusura del servizio. Una somma, non eccessiva, che è stata regolarmente versata dai congiunti dell’uomo per evitare future conseguenze. L’altra mattina è arrivata invece una nuova fattura da saldare, dell’ammontare di 4 euro e 55 centesimi riguardante il servizio annuo della consegna a domicilio degli elenchi telefonici per gli abbonati. Un elenco del quale l’ex intestatario dell’utenza fissa non avrà più bisogno. Anche in questo caso la somma è decisamente bassa ma altrettanto inutile: l’elenco non serve più ma i famigliari dovrebbero comunque prendersi il tempo per andare a pagare una tassa non dovuta.

m.m.