Furti con l’abbraccio, gang in trappola

La denuncia di un anziano mette la polizia sulle tracce degli autori di numerosi ‘colpi’. Giovani nei guai

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Non sempre l’affetto è sincero come sembra. Soprattutto quando le manifestazioni eccessive di felicità arrivano da persone mai viste prima e sono troppo esuberanti per essere vere. In effetti la coppia di "abbracciatori" aveva ben altri obiettivi oltre a quello di esternare pace e fratellanza. I due giovani romeni infatti oltre a salutare con gioia allungavano anche le mani cercando, e spesso riuscendoci, di rubare collane, portafogli e altri oggetti preziosi. I due, uomo e donna, hanno concluso il loro tour dell’affetto a Sarzana, pizzicati dagli agenti del commissariato di polizia. A far scattare la ricerca è stata la denuncia presentata da un anziano che, qualche settimana fa, era stato derubato di una collana d’oro e monili dal valore complessivo di 3 mila euro. Alle forze di polizia coordinate dal vicequestore Annamaria Ciccariello l’uomo ha raccontato frastornato l’azione posta in essere dalla donna di 24 anni ed ha colpito proprio la tecnica dell’abbraccio grazie alla quale insieme al complice trentenne hanno messo a segno diversi colpi. I due probabilmente fanno parte di una organizzazione criminale di romeni che colpisce in varie città italiane. La recita adottata dalla coppia era un copione ben studiato: l’uomo rimaneva in attesa in automobile mentre la ragazza cercava qualche persona anziana da avvicinare e far credere di essere figlia di conoscenti e comunque una persona vicina proprio per abbassare le difese della vitttima. E così dopo la presentazione scattava l’abbraccio e spariva.... qualcosa.

Gli agenti del commissariato sarzanese hanno controllato alcune telecamere posizionate intorno al luogo del furto messo a segno ai danni dell’anziano, che si vede mentre viene pedinato, e di altre località proprio avere un quadro più ristretto di indagine. Ma non sempre le azioni, seppur studiate, riescono bene. La ragazza infatti ha commesso l’errore di abbassarsi la mascherina sanitaria per parlare con l’anziano e ottenere maggior attenzione e consenso. Invece ha dato modo all’uomo di riconoscerla quando gli agenti gli hanno mostrato le fotografie. I due ladri sono stati denunciati alla Procura della Repubblica della Spezia per il reato di furto in concorso con l’aggiunta dell’aggravante della minorata difesa in danno di persona anziana.

Massimo Merluzzi