Travolto da un’auto consigliere regionale

Francesco Battistini, consigliere regionale, stava manifestando davanti a Gran Stalla contro i licenziamenti

Il consigliere Battistini

Il consigliere Battistini

Sarzana, 27 maggio 2019 - Momenti di paura nel corso dello sciopero con presidio davanti alla  Grancasa  sulla Variante Aurelia a Sarzana. Attorno alle 18.30 è arrivata nel parcheggio dove era in atto il sit in di lavoratori e sindacalisti una Golf con alla guida un uomo accompagnato da una donna. A quanto sembra il conducente voleva entrare nell’area interna e nella manovra ha investito il consigliere regionale di «Italia in Comune» Francesco Battistini che faceva parte del presidio con i lavotatori. Fortunamente è rimasto ferito in modo non grave ma è dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale di Sarzana per ferite ad entrambe le gambe. Sul posto è intervenuta una pattuglia del commissaiato  di Sarzana che sta svolgendo indagini sulla vicenda. «Il conducente di quell’auto – racconta Battistini, mentre si trovava al pronto soccorso sotto choc – a un certo punto ha accelerato. Mi sono visto il cofano addosso e mi ha colpito entrambe le ginocchia. Ha proseguito ma poi è stato bloccato dalla polizia. Poteva succedere davvero  qualcosa di molto grave».

I dipendenti della Gran Stalla erano in sciopero perchè 12 lavoratori su 47 unità in servizio sono a rischio licenziamento. Alla manifestazione hanno partecipato 40 dipendenti, quindi il 95% delle maestranze. La protesta  organizzata da Cgil, Csil e Uil proseguirà anche oggi con un nuovo sciopero, nel frattempo si terrà un incontro a Roma fra sindacati e proprietà. I dipendenti ieri hanno ottenuto anche la solidarietà da parte dei numerosi clienti che si sono presentati all’ingresso che non sapevano dello sciopero. La situazione della Grancasa interessa tutto il territorio nazionale dove hanno sede i market. Il gruppo dirigente ha infatti dichiarato complessivamente 158 esuberi. Cgil, Cisl e Uil hanno proposto all’azienda un’importante riduzione oraria per due o tre anni che andasse a coincidere esattamente con i numeri che l’azienda dichiarava di voler licenziare. Proposte respinte dall’azienda. «Per questo motivo _ ha detto Luca Comiti (Cgil) – è stata importante la risposta di ieri e altrettanto sarà quella di oggi». Intanto Marco Callegari (Uiltucs) sarano oggi a Roma per presentare la proposta.