"Dal primo luglio l’hospice sarà internalizzato"

A chiarire che il servizio continuerà a funzionare l’azienda sanitaria spezzina.

"Dal primo luglio l’hospice sarà internalizzato"

"Dal primo luglio l’hospice sarà internalizzato"

Il futuro dell’Hospice del San Bartolomeo è finito al centro dell’interessamento del Partito Comunista Italiano e del movimento civico Avanti Insieme rappresentato dal referente cittadino Thomas Landini. L’Asl 5 ha comunque fugato i dubbi del depotenziamento della struttura, come era parso in un primo tempo, a partire dal primo luglio, e come paventato dall’intervento di Matteo Bellegoni segretario del Pci Sarzana Val di Magra.

"Dal prossimo primo luglio – ha infatti specificato la direzione generale dell’azienda sanitaria spezzina – il servizio verrà internalizzato e non depotenziato. Tutta la rete di cure palliative, infatti, incluse quelle a domicilio e l’assistenza residenziale in Hospice, sarà gestita da personale dipendente di Asl 5: medici specialisti, coordinatore infermieristico, infermieri, OSS e fisoterapisti". Gli interventi dei rappresentanti del Partito Comunista e del movimento civico di centrosinistra hanno comunque sollecitato all’attenzione rivolta oltre che al mantenimento del servizio ma anche del personale dipendente chiedendo per le persone che fanno capo alla cooperativa di avere l’opportunità di essere ricollocate in altre strutture.