Cimitero senz’acqua da mesi, custode prepara 60 bottiglie per evitare la fatica agli anziani

Mattia Corsini, 36 anni, dipendente della Maris, prima di aprire i cancelli va alla fontana del paese. "Poi ripasso, vedo se ne alle persone ne serve ancora per i fiori o per pulire le tombe e torno a riempirle"

Arcola (La Spezia), 29 marzo 2023 - Ci sono luoghi dove il dolore pesa il doppio. Dove fare un passo in più può diventare difficile, dove un fiore che appassisce diventa un dispiacere. In questi luoghi una mano che si tende diventa troppo importante. Parliamo di un cimitero, il cimitero di Baccano dove dagli inizi di febbraio non c’è più acqua a causa di alcuni lavori in corso. Un camposanto senz’acqua da quasi due mesi, aggiunge un problema ad una situazione già difficile di per sé. Il gesto d’amore che si può fare in questi luoghi infatti oltre a pregare per i nostri cari, è portare dei fiori e pulire le loro tombe. Ma senz’acqua non si può, due azioni su tre vengono a mancare.

Nel riquadro Mattia Corsini
Nel riquadro Mattia Corsini

Non ci ha pensato su Mattia Corsini, il custode del camposanto, dipendente della Maris, in molti lo ringraziano per quello che fa. L’operaio trentaseienne che si occupa dei cimiteri del territorio di Arcola, ex carpentiere, ora dipendente della cooperativa, riempie due, tre volte la settimana, sessanta bottiglie d’acqua e le lascia a disposizione perché chi ne ha bisogno possa farne uso per dare acqua ai fiori o per pulire le sepolture. "Mi dispiace perché la maggior parte dei visitatori sono anziani – ha raccontato – e dovrebbero portarsi le bottiglie da casa, ma diventa troppo faticoso, allora ci penso io". Mattia prima dell’apertura del cimitero, prende le bottiglie, va alla fontana del paese, le riempie e le lascia nel camposanto in mezzo ai vialetti. "Poi ripasso, vedo se ne serve ancora e le vado di nuovo a riempire" spiega Mattia per il quale questo gesto di cortesia sembra una cosa normale.

In servizio ai camposanti da ottobre del 2021 il giovane Mattia è contento del suo lavoro, e sono contente le persone che ci hanno parlato di lui, come di un custode speciale, un ‘angelo’ custode, attento e premuroso. Non solo aiuta le famiglie, i parenti, gli amici che frequentano il camposanto, fornendo loro l’acqua, ma ci raccontano che si occupa personalmente e in modo eccezionale della pulizia. Anche in un momento in cui c’è un disagio, anche per il suo lavoro, e un cartello affisso al cancello del camposanto avverte che non c’è servizio idrico.

Stasera la questione del cimitero ‘a secco’ sarà uno dei temi del consiglio comunale. Il cimitero di Baccano così come quello di Romito saranno oggetto di un progetto di recupero da 110 mila euro. L’amministrazione eseguirà interventi di manutenzione e messa in sicurezza dei complessi cimiteriali di Baccano e Romito considerati: "Allo stato attuale – è scritto nella delibera – in stato di visibile deterioramento e degrado, al fine di restituire funzionalità e decoro ai manufatti e scongiurare pericoli per la pubblica incolumità".