Centrosinistra, prove di ripartenza "Basta con le accuse e i processi Il cambiamento arriva dai giovani"

I commenti di Giovanni Destri, coordinatore cittadino di Iv, e Renato Di Casale ex sindaco di Sarzana. L’analisi della situazione come base di partenza per trovare nuove prospettive. L’importanza del civismo.

Centrosinistra, prove di ripartenza  "Basta con le accuse e i processi  Il cambiamento arriva dai giovani"

Centrosinistra, prove di ripartenza "Basta con le accuse e i processi Il cambiamento arriva dai giovani"

Mentre a livello nazionale stavano già volando gli stracci tra Matteo Renzi e Carlo Calenda in città i rappresentanti di Italia Viva e Azione hanno cercato di calmare le acque e portare avanti la campagna elettorale a sostegno di Renzo Guccinelli. Impresa per nulla facile e alla luce del risultato ottenuto neppure troppo convincente. Giovanni Destri, coordinatore cittadino di Italia Viva, ha incassato la sconfitta e adesso sta cercando strade per uscire dalla crisi. "La sconfitta – spiega Destri – è stata netta e bruciante ma noi del Terzo Polo siamo già pronti a ripartire perché di fronte a questa situazione riteniamo indispensabile la creazione di questa forza riformista che oggi occupi lo spazio enorme venutosi a creare nel Paese come a Sarzana. Importante chiarirsi tra noi e individuare in maniera netta il progetto e come vogliamo arrivarci. Noi del Terzo Polo abbiamo fatto uno sforzo grandioso in questi giorni di campagna ma le difficoltà a farci capire evidentemente ci sono state. Ma dobbiamo ripartire proponendo un percorso netto dai contenuti forti e chiari". Giovanni Destri ha respinto la strategia fatta di processi e accuse, ribadendo l’importanza del civismo ma ancor più dei partiti. "L’onda civica sta funzionando – conclude – ma ritengo che i partiti siano fondamentali. Non dobbiamo perdere tempo perchè bisogna costruire non soltanto l’opposizione in consiglio comunale ma una forte iniziativa e mobilitazione politica in città". Lo scontro nel centrosinistra ha portato all’uscita pubblica anche Renato Dicasale da più di 30 anni fuori dalla scena politica attiva dopo l’esperienza da sindaco. In questo lungo tempo è rimasto alla finestra, appassionato ma non coinvolto, preferendo, oltre alla professione, altre passioni come l’organizzazione del Giro della Lunigiana. "Siamo arrivati all’inevitabile scelta del rinnovamento – spiega Dicasale – e questa tornata amministrativa lo ha dimostrato. Ci vuole cambiamento e questo non può arrivare che dalle giovani leve. Il PD ha scelto come segretario Elly Schlein e questa deve essere una lezione anche a livello locale. Nell’aria c’è voglia di cambiamento ma mettersi da parte non significa affatto non fare niente. Molto più concretamente vuol dire aiutare una generazione a crescere tenendo conto che la politica è cambiata e gli obiettivi sono diversi. Ma il rinnovamento deve sempre passare dall’interessamento sulle sorti dei cittadini, se poi coincidono con quelle dei privati tanto meglio ma queste devono venire successivamente. Il PD è in una fase di crisi, questo è indubbio, ma deve restare il fulcro indispensabile perchè altrimenti il civismo perderà ulteriore terreno".

Massimo Merluzzi