Centro storico e litorale a misura di disabili

Il Comune di Sarzana potrà sventolare la bandiera Lilla simbolo dell’inclusione del territorio. ‘Guerra’ alle barriere architettoniche

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Una bandiera speciale che il Comune di Sarzana potrà sventolare con orgoglio e mantenere soltanto a patto di impegnarsi attivamente nel rispetto di tutti quei requisiti fondamentali per l’iscrizione. Il vessillo "Lilla" infatti non è semplicemente un vezzo, ma un segnale concreto di particolare attenzione e sensibilità verso la disabilità e allo stesso tempo un biglietto da visita utilissimo proprio per agevolare la presenza turistica. Il che significa accendere costantemente un faro non soltanto sulle difficoltà motorie, visive e uditive ma anche di altre patologie anche di carattere alimentare ottenendo la collaborazione con strutture ricettive e ristoratori. E questa attenzione non può che essere ben accolta, nella quotidianità, e non soltanto come cartello di benvenuto. L’ente dopo aver deliberato in giunta l’adesione al protocollo ha stipulato l’apposita convenzione con la società cooperativa "Bandiera Lilla" ed ha proceduto all’impegno di spesa di 8 mila euro suddiviso in due annualità. Una convenzione che vedrà dunque l’ente cittadino mettere in pratica azioni che sostengano il turismo anche indipendente per i disabili, partendo dall’utilizzo della spiaggia attrezzata di Marinella che nel corso degli anni è diventata sempre più un punto di riferimento per tante famiglie provenienti non soltanto dalla Provincia. Una città Lilla consente la mobilità nel centro storico adeguando i marciapiedi, eliminando il più possibile le barriere architettoniche e aumentando i parcheggi esclusivamente dedicati. Un percorso sicuramente impegnativo che necessita di grande costanza e investimenti ma che l’amministrazione comunale ha ritenuto doveroso affrontare.

Ci aveva provato, qualche anno fa, prima di ogni altro il Comune di Ameglia individuando proprio nel riconoscimento un nuovo attestato dopo le bandiere Blu e Rossa della qualità delle acque e della bellezza del borgo di Montemarcello. L’idea era principale era quella di trasformare proprio il borgo collinare in un percorso "free" ovvero libero da ogni ostocolo per consentire anche ai portatori di disabilità motria di muoversi liberamente dalla porta di accesso del paese fino al punto panoramico. Un progetto comunque non ancora tramontato anche se rallentato da una serie di importanti lavori infrastrutturali previsti ma non ancora partiti. m.m.