Il Carnevale c'è, volontari al lavoro per la festa

Sarzana, una manifestazione destinata a crescere

Massimo Pesucci, l’assessore Roberto Italiani e Marco Conti

Massimo Pesucci, l’assessore Roberto Italiani e Marco Conti

Sarzana, 19 febbraio 2019 - Una manifestazione destinata a crescere il carnevale sarzanese, almeno nelle intenzioni  degli organizzatori. Già nelle prossime sfilate, a partire da domenica, verranno coinvolte altre scuole di danza che si esibiranno nelle piazze sarzanesi. E guardano già al futuro l’assessore Roberto Italiani e i tanti volontari che hanno lavorato per far rinascere l’evento. Per l’allestimento del carro sono state impegnate quasi tutte le sere per un mese una trentina di persone, tante le donne che portavano anche i figli nel fondo di via Emiliana concesso in uso da Alberto Alioto.

Il primo lavoro quello dei saldatori dell’associazione Trebbiatori Valdimagra di San Lazzaro, un’associazione che ha dato un notevole contributo. Ora che si è ricreato lo spirito giusto l’obiettivo per il prossimo anno è coinvolgere tutte le consulte: "Se riusciamo a farlo – spiega Massimo Pesucci, direttore artistico della manifestazione – si può tornare all’inizio degli anni 2000 quando eravamo arrivati ad avere 9 carri, ogni quartiere faceva il suo e c’era quasi una sfida per realizzare il carro più bello. Vorremo ritornare a quel periodo se l’amministrazione comunale metterà a disposizione il luogo adatto anche per custodire per un anno i vecchi carri. Ovviamente sarà importante avere uno spazio dove costruirli. All’epoca si utilizzava un capannone a Pratolino, a lavorare c’erano quasi 150 persone ogni sera. Se arriveremo a quel punto allora sì che tutta Sarzana sarà in piazza a seguire i carri".

Molto soddisfatto per il risultato della prima sfilata l’assessore Italiani: "C’era pieno, tanta allegria, i bambini felici. Tutto molto bello. Era la prima sfilata ma la prossima faremo spettacoli nelle piazze Matteotti, Garibaldi e Calandrini. Siamo riusciti a partire anche con il contributo di tutte le scuole primarie. L’intenzione è crescere e faremo tutto il necessario. Ma ora pensiamo a portare avanti nel migliore dei modi questa edizione, poi ci organizzeremo per il futuro. Abbiamo già creato un importante gruppo di volontari che è destinato a crescere".

L’assessore Italiani ricorda che l’amministrazione ha finanziato il progetto e lavorato al fianco dei volontari. In prima linea Massimo Pesucci, artista, scrittore, cultore del dialetto sarzanese, creatore e mente artistica del carro. Poi il giovane Andrea Moruzzo che ha tenuto i contatti con le scuole, quindi Alberto Alioto che ha messo a dispozione il capannone per costruire il carro. Paolo Giustino e l’associazione Trebbiatori, con Marco Conti, perfetto nel condurre il trattore che trainava il carro di Capitan Spaventa nelle vie del centro storico.

"Il lavoro fatto è compensato da questa partecipazione – commenta – e soprattutto nel vedere la felicità di tanti bimbi".

C.G.