Il secondo tempo di una lunga e bella storia potrebbe giocarsi in un’aula diversa da quella che ha ospitato e visto crescere centinaia di bambini ma in quella di un tribunale. La cooperativa sociale Cocea che dal 1989 ha gestito l’asilo Zigo Zago di Castelnuovo Magra lascerà la struttura, passando la mano a un nuovo gestore che ha partecipato e regolarmente vinto il bando di gara indetto dal Comune nel rispetto della legge. Un fulmine a ciel sereno che la cooperativa diretta da Monica Rossi ha incassato a malincuore non tralasciando però, dopo l’accesso agli atti di gara, la possibilità di un ricorso al Tar. Intanto però la presidente a nome di tutto il personale ha voluto ringraziare i genitori dei bambini iscritti ma anche degli ex bimbi ormai grandi delle tante manifestazioni di affetto ricevute. La cooperativa Cocea impiegava a Castelnuovo Magra 12 dipendenti tra insegnanti, ausiliarie e addetta alla cucina. La gara è andata alla cooperativa "Raggio di sole" che gestisce tra Campania e Lombardia oltre 80 istituti.
"Abbiamo apprezzato - ha spiegato la presidente Monica Rossi - che sia stata riconosciuta la professionalità e competenza del gruppo delle educatrici e nello stesso tempo l’affidabilità della stessa cooperativa che adesso affronta con grande sofferenza questo difficile momento. Non è indolore per il gruppo di lavoro al quale attraverso l’applicazione della clausola sociale verrà chiesto di passare ad altra cooperativa e non è coerente con i nostri principi di cooperativa, sminuire d’importanza del senso di appartenenza e il valore delle persone socie e dipendenti, che fanno parte della vita e della crescita della Cooperativa da più di 20 anni".
Le gare rappresentano uno strumento di trasparenza e allo stesso tempo un rischio. "Partecipiamo a gare di appalto da 30 anni - prosegue - per acquisire la gestione di nuovi istituti e per cercare di mantenere quelli significativi per la cooperativa, come lo Zigo Zago che abbiamo inaugurato nel 1989. Ogni volta si incrociano le dita sperando che l’ente pubblico imposti la gara dando il giusto peso all’offerta educativa, all’esperienza e radicalità nelle relazioni con il territorio e in maniera meno importante all’offerta economica ma non è sempre così". Il servizio dovrebbe iniziare lunedì, 12 settembre, ma l’umore delle famiglie che hanno confermato l’iscrizione e delle nuove che si sono aggiunte non soltanto da Castelnuovo Magra ma anche da Luni, non è dei migliori.
Massimo Merluzzi