Argini, si va verso il completamento. Pool di tecnici per chiudere i lavori

Firmata convenzione tra la giunta regionale e l’ente provinciale

Giacomo Giampedrone assessore alla difesa del suolo

Giacomo Giampedrone assessore alla difesa del suolo

Ameglia (Sarzana), 14 luglio 2018 - Una catena di argini che andrà a mettere in sicurezza un’area a monte del ponte della Colombiera ancora esposta alla forza del fiume Magra. Un investimento quello della Regione Liguria che troverà, oltre alla collaborazione del privato San Lorenzo impegnato nella costruzione di un tratto di infrastruttura protettiva, anche della Provincia della Spezia incaricata dell’esecuzione dei lavori. La convenzione è stata approvata dalla giunta regionale accogliendo la proposta dell’assessore alla difesa del suolo Giacomo Raul Giampedrone. Gli uffici dell’ente genovese metteranno dunque a disposizione 7 tecnici della Provincia per completare l’arginatura del Lotto 1 in sponda destra del fiume Magra, un blocco suddiviso in due settori, entrambi della lunghezza di circa 150 metri.

Una novità assoluta: per la prima volta infatti la Regione Liguria oltre all’aspetto economico del finanziamento contribuisce aumentando la forza lavoro di un’altra amministrazione affiancando nuovo personale. L’importanza dell’opera e soprattutto l’urgenza di sistemare un territorio, che dall’inizio degli anni Duemila ha iniziato la progettazione di arginature alte e basse ma che in alcune zone non ha ancora completato il quadro, ha fatto scattare l’unione di forze. Il compito di completare l’area è infatti in capo all’ente provinciale che però non dispone del personale sufficiente per poterla seguire e per questo dalla Regione è arrivato il supporto tecnico. Il Lotto 1 dispone già della progettazione esecutiva per cui resta soltanto da indire il bando di gara e affidare i lavori che potrebbero partire già entro la fine del 2018. I lavori andranno a incastrarsi con la conclusione del Lotto 4, altro settore ancora scoperto nella piana amegliese, ma del quale si occuperà come già previsto nell’accordo stipulato qualche mese fa il cantiere nautico San Lorenzo. Un intervento volontario, quello dell’azienda di yacht che proprio nell’area artigianale di Camisano trasferirà una parte della lavorazione, utile a garantire il decollo dell’area definita D2 da anni in attesa delle opere di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico. L’intervento di San Lorenzo dovrebbe essere completato nella primavera del prossimo anno. «Dopo tanti anni – ha aggiunto l’assessore Giampedrone – possiamo chiudere un cerchio mettendo in sicurezza tutta l’area artigianale della piana amegliese, ancora a rischio esondazione. L’operazione sarà il trampolino ideale per le aziende che vorranno investire contribuendo all’incentivo occupazionale».

Massimo Merluzzi