Che spreco l’area dello skate park. Abbandono e pedane danneggiate

L’idea di sviluppo è rimasta in eredità, passando di giunta in giunta, senza però trovare nessuna soluzione

L’area dello skate park

L’area dello skate park

Sarzana, 4 maggio 2021 - L’idea di sviluppo è rimasta in eredità, passando di giunta in giunta, senza però trovare nessuna soluzione. L’area di via Massa Neri, meglio conosciuta come lo ’Skate park’, resta uno dei luoghi meno invitanti della città nonostante la posizione a pochi passi dal centro e la vicinanza delle scuole.

Ma quello spazio disegnato per il divertimento dei bambini e degli adolescenti grazie all’installazione di giochi in legno e innovative (per l’epoca) pedane per le acrobazie sulla tavola a rotelle resta un luogo oscuro e di certo non proprio consigliato per trascorrere i pomeriggi.

Oltre alle varie frequentazioni che, non di rado, trovano compagnia nelle forze dell’ordine che transitano per effettuare i controlli, la situazione di abbandono e danneggiamento delle strutture ha spinto il consigliere comunale sarzanese Damiano Lorenzini a inviare una interrogazione all’assessore ai lavori pubblici e alle politiche sociali per chiedere informazioni sullo stato di scarso decoro dell’area.

Una zona che anni fa, appena ristrutturata insieme alla costruzione del parcheggio sotterraneo e del sottopasso di collegamento tra via San Bartolomeo e il quartiere di Crociata, avrebbe dovuto rientrare nel pacchetto delle aree verdi da assegnare in concessione a privati o associazioni che la gestissero e la facessero vivere.

In realtà anche su quella zona venne presentato un progetto di adeguamento e soprattutto di garanzia di ospitalità grazie all’installazione di chioschi e ristoro. I proponenti non hanno poi proseguito nel percorso insieme all’allora amministrazione comunale e l’area attigua alle scuole Poggi-Carducci è rimasta e lo resta attualmente isolata.

Nel tempo non sono mancati gli appelli dei residenti a una corretta gestione e neppure gli interventi dei volontari che stanchi del degrado hanno organizzato giornate di pulizia, tagliato l’erba, rimosso rifiuti e sollecitato il Comune e le Ferrovie dello Stato a "blindare" gli accessi di un vecchio rudere abbandonato, sede abituale di presenze notturne.

Un paio d’anni fa ci ha provato anche un gruppo di writers a vivacizzare la zona organizzando una giornata di musica e disegno ma l’iniziativa, concordata con il Comune, è rimasta unica e non ha avuto alcun seguito.

Di fronte allo scenario di abbandono e danneggiamenti il consigliere del Partito democratico, Damiano Lorenzini, ha chiesto all’amministrazione comunale di attivarsi per eseguire interventi di manutenzione straordinaria e riuscire a dare anima a una zona che non riesce a decollare. m.m.