FEDERICO BERTI
Prato

"Giù le mani", è pratese il film contro il femminicidio

Prodotto da Andrea Bruschi, è da lunedì nelle sale. A Prato debutta all’Omnia Center, poi al cinema Eden

No alla violenza contro le donne (foto Ansa)

Prato, 6 marzo 2016 - Un film contro la violenza sulle donne, un problema drammatico, un’emergenza sociale e culturale. E’ Giù le mani, prodotto dal giovane produttore pratese Andrea Bruschi che compare nel cast come attore.

Lunedì 7 e martedì 8 marzo (alle 21) è in programmazione all’Omnia Center di Prato. Poi nei quattro lunedì successivi al cinema Eden di via Cairoli e in futuro a Firenze e in altre sale in tutta Italia.

Sei storie drammatiche per cinque autori: Giuseppe Ferlito, Marco Cervelli, Natalia Gambino, Angelo Frezza al suo debutto dietro la macchina da presa dopo un lungo percorso professionale come ispettore di produzione (ha seguito la lavorazione di «The torture» di Lamberto Bava girato quasi interamente a Prato al teatro Fabbricone) ed infine il regista pratese Marco Frosini per l’episodio «Bambina cattiva». Tutto è nato da una idea del produttore Andrea Bruschi che si è rivolto al regista fiorentino Giuseppe Ferlito.

«Inizialmente Ferlito doveva dirigere tutti e sei gli episodi che dovevano essere trasmessi in televisione – racconta Marco Frosini –, poi ha scelto di dirigerne solo due per altri impegni e anch’io sono entrato nel progetto. Si è poi scelto di unire insieme i sei lavori affidati a diversi registi e di uscire nelle sale proprio in concomitanza con la festa della donna».

L’episodio diretto da Frosini è appunto Bambina cattiva. «Per la scrittura della sceneggiatura mi sono rivolto a Massimiliano Vestri che ha frequentato a lungo la scuola di cinema Immagina di Firenze – aggiunge il regista pratese –. Io l’ho coinvolto in un progetto molto forte, quello di parlare di femminicidio, di violenze sulle donne tra le mura domestiche, prendendo spunto da fatti di cronaca. L’episodio è stato girato lo scorso anno tutto a Prato. Si vedono alcuni scorci del centro storico come piazza del Comune e via Pugliesi. Mi sono avvalso della collaborazione di due bravi attori, Alessandro Massini e Francesca Cellini, e ho cercato di far prevalere l’aspetto psicologico dei personaggi. Il tema è tosto – conclude –, ma sono molto soddisfatto del risultato finale». Si tratta quindi di un bel progetto realizzato dal pratese Bruschi che ha alle spalle molte esperienze in qualità di produttore. Tra le più importanti, il ritorno al cinema di uno dei registi più amati da Quentin Tarantino, Enzo Castellari, col film «Caribbiean bastard» uscito nel 2010.