Prato, 18 aprile 2024 - “L'obiettivo minimo è quello di arrivare ai playoff, facendo poi un passo in più rispetto al risultato dello scorso anno”. Capitan Lorenzo Puglia non pronuncia la parola “promozione”: vuoi per scaramanzia, vuoi perché nella fase ad eliminazione diretta può succedere di tutto. Ma ha comunque lasciato intravedere il “target minimo”: se lo scorso anno i Cavalieri Union sono stati eliminati in semifinale playoff dal Vicenza (poi promosso) stavolta bisognerà almeno arrivare in finale. E la “storica” vittoria contro la corazzata Lazio di domenica scorsa dovrà fornire il carburante motivazionale necessario per chiudere la stagione in bellezza. Un successo che a livello di classifica cambia poco: i biancocelesti sono primi nel girone 3 di Serie A con 90 punti (e salvo sorprese clamorose chiuderanno al primo posto) mentre gli uomini di coach Alberto Chiesa restano secondi salendo a quota 84. Ma il 17-12 che Puglia e soci hanno imposto a Roma ai padroni di casa va oltre la classifica, perché vuol dire aver battuto sul proprio campo quella che è la squadra più forte dell'intero campionato. A giocarsi il salto di categoria dovrebbero essere ad oggi Verona, Torino, Lazio e Cavalieri (da miglior seconda). E con un piede e mezzo negli spareggi-promozione, il mediano d'apertura marchigiano ha posto l'accento proprio su questo aspetto, avvisando le rivali. “Abbiamo a mio avviso fatto una partita perfetta contro un avversario impegnativo. E mandato un chiaro messaggio alle attuali prime della classe degli altri due gironi – ha concluso capitan Puglia – siamo davvero soddisfatti. Dobbiamo però continuare a rimanere concentrati e a dare il massimo in ogni occasione”. Il gruppo tornerà in campo domenica prossima al Chersoni contro la Primavera, nel terzultimo match della “regular season”. Ma l'impressione è che, mai come stavolta, la promozione sia davvero alla portata dei Cavalieri.
G.F.
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