
Partita persa a tavolino, 103 euro di multa e un punto di penalizzazione in classifica. E’ finita nel peggiore dei modi per il Jolly Montemurlo la vicenda legata alla partita della categoria Giovanissimi regionali contro l’Atletica Castello, disputata a Firenze lo scorso 11 ottobre. Il match, lo ricordiamo, era stato sospeso a fine primo tempo dopo che un fulmine era caduto contro una centralina dell’elettricità posizionata a poca distanza dall’impianto sportivo. Un episodio che ha fatto chiedere alla società biancorossa la sospensione del match.
Una scelta però non condivisa dai padroni di casa, in vantaggio 1-0 e che volevano andare avanti nella contesa. Alla fine il direttore di gara col triplice fischio ha mandato le due squadre sotto la doccia, e come conseguenza il giudice sportivo ha dato la partita persa ai pratesi per "abbandono del terreno di gioco". Il Jolly Montemurlo aveva preannunciato ricorso, ma poi non ha presentato alcun atto formale, portando la federazione a confermare il 3-0 a tavolino, oltre a multa e penalizzazione. "Abbiamo deciso di non presentare ricorso perché non vogliamo sollevare né polemiche, né casi – spiega il direttore sportivo biancorosso Patrizio Vannucchi – Noi abbiamo preso la scelta giusta, cioè quella di salvaguardare l’incolumità dei ragazzi. Poi il resto non conta. La federazione ha deciso in questo modo e noi lo accettiamo, anche se è evidente che è stato un caso spiacevole, perché noi abbiamo agito per tutelare gli interessi di tutti i ragazzi in campo, non solo quelli del Jolly Montemurlo". Archiviata con amarezza la vicenda legata al match dei Giovanissimi regionali, ieri a Oste sono ripresi gli allenamenti di alcune squadra della scuola calcio e degli Allievi per quanto riguarda il settore giovanile. Sedute naturalmente individuali e con il necessario distanziamento.
"A causa della pioggia siamo in evidente difficoltà – prosegue Vannucchi – Non potere utilizzare gli spogliatoi ci limita molto. Da lunedì comunque riprenderanno gli allenamenti di tutte le squadre, sperando che ci siamo progressivamente sempre minori restrizioni". Il direttore sportivo biancorosso si sofferma pure su quello che sarà il prosieguo della stagione sportiva.
"Ritengo che difficilmente si possano disputare partite ufficiali prima di marzo – sottolinea Vannucchi – L’invito che faccio alla federazione è però quello di non riprendere con i campionati, bensì di lasciare alle società la possibilità di organizzare tornei e partite per la scuola calcio". La motivazione alla base della richiesta del dirigente montemurlese è prettamente economica. "Le società non incassano un euro da mesi – conclude – Qui c’è il rischio che in tanti non abbiano la forza di riaprire gli impianti. Anche perché in questi mesi le bollette sono continuate ad arrivare. Credo che sia necessario dare la precedenza alla salvaguardia di tutto il movimento e alla tutela dei calciatori".
Stefano De Biase