Greg per ‘Da Porto a Porto’: "Ragazzi, nuotate forte"

"Ciao ragazzi, l’11 agosto 2025 ci sarà la gara Da Porto a Porto, da Porto Ercole a Porto Santo Stefano. Mi raccomando, tutti presenti, il ricavato andrà all’Associazione Tumori Toscana. Nuotate forte, vi saluto". E’ l’appello di Gregorio Paltrinieri in veste di testimonial d’eccezione per la "Da Porto a Porto – ATTorno all’Argentario" ideata dal pratese Lorenzo Massai con la collaborazione della Polisportiva Amatori Prato. L’ormai tradizionale nuotata di beneficenza da Porto Ercole a Porto Santo Stefano, percorrendo 22 km (con il supporto degli Amici del Guzzo per quel che riguarda le barche di appoggio) ha raccolto lo scorso anno circa 144mila euro (facendone l’"edizione dei record") ed è pronta a tornare per l’ottava volta il prossimo 11 agosto. Una rassegna che si è svolta regolarmente anche negli anni della pandemia, quando quasi tutte le manifestazioni sportive venivano annullate per causa di forza maggiore, garantendo così risorse per i pazienti oncologici di Prato, Pistoia e Firenze e per le loro famiglie anche in una fase storica particolarmente delicata. Come sempre, la cifra raccolta sarà devoluta anche in questo caso all’Associazione Tumori Toscana. Oltre mezzo milione di euro il totale raccolto dal 2018 ad oggi e donato all’ATT, grazie ad un’iniziativa che ha avuto fra i testimonial "vip" anche Pamela Villoresi, Giorgio Panariello, Mario Cipollini e Sofia Goggia (i quali hanno partecipato o lanciato un appello alla partecipazione sui social). E dopo Federica Pellegrini, anche Paltrinieri ha dato un appoggio a distanza alla Da Porto a Porto: il nuotatore emiliano plurimedagliato, oro olimpico a Rio 2016, ha inviato un video agli organizzatori dell’iniziativa per invitare gli appassionati a sostenere il progetto. Appelli, quelli della "Divina" e di "Greg", che sembrano aver funzionato: le iscrizioni alla Da Porto a Porto si sono infatti chiuse da qualche giorno e anche quest’anno, stando a quanto si legge sul sito web della manifestazione, è stato raggiunto il numero massimo possibile di partecipanti.

Giovanni Fiorentino