"Mi sto preparando al meglio per la gara di casa. Non vedo davvero l’ora di correre". Lo ha annunciato ai tifosi Lorenzo Dalla Porta, a corredo di un video pubblicato sul proprio account Instagram nel quale si vede il pilota di Montemurlo intento a faticare in palestra. Qual è la "gara di casa" al quale fa riferimento? Si tratta ovviamente del gran premio d’Italia, che prenderà come di consueto il via sul circuito del Mugello il prossimo 11 giugno. Un tracciato sul quale il diretto interessato non ha mai vinto nel Motomondiale, ma nel 2019 (l’anno in cui si laureò campione del mondo in Moto3) ottenne un secondo posto al termine di una gara condotta al meglio. Più magro il bilancio in moto due: Lorenzo è stato costretto al ritiro sia nel 2021 che nel 2022, quando correva per il Team Italtrans. Anche per questo il prossimo appuntamento dovrà necessariamente essere quello della svolta: complice forse una moto sin qui non molto competitiva (anche alla luce dei risultati tutt’altro che eccellenti colti dal compagno di scuderia Bo Bendsneyder) l’atleta venticinquenne non è riuscito a dare il massimo e non ha portato a casa nemmeno un punto in classifica. Il miglior risultato stagionale resta il diciannovesimo posto ottenuto in Portogallo due mesi fa, seguito dalla ventunesima piazza agguantata in Francia nell’ultimo impegno. Troppo poco, per un pilota del suo talento. Perché il "cambio di passo" può e deve arrivare a giugno? Perché dopo il Mugello, il circus delle due ruote approderà su un altro tracciato favorevole a Dalla Porta, visto che in Germania conquistò quattro anni fa la seconda delle sue cinque vittorie in carriera nel Motomondiale. Un motivo in più per togliere al più presto lo "0" dalla casella "punti conquistati" nel mondiale piloti della Moto2 2023. E per pianificare la risalita.
G.F.
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