Cavalieri, ottima annata. La cadetta vola in serie B

La formazione di Calamai ha centrato la storica promozione di categoria . Il coach: "Un gruppo coeso che ha portato ad un risultato entusiasmante" .

Cavalieri, ottima annata. La cadetta vola in serie B

Cavalieri, ottima annata. La cadetta vola in serie B

"Finisco il mandato con la prima squadra ai playoff, la cadetta in Serie B e l’U16 Elite in semifinale nazionale di categoria: che cosa devo aggiungere?". Basta il commento del presidente uscente Francesco Fusi a far capire che aria si respiri in casa Cavalieri Union. Già, perchè in attesa che gli uomini di Alberto Chiesa ricevano il Cus Torino nella semifinale d’andata che si terrà al Chersoni domenica prossima, i riflettori sono per la formazione cadetta di Lorenzo Calamai che ha centrato una storica promozione in B. Il 56-28 imposto a domicilio al Vasari Arezzo nello scorso turno ha garantito i punti necessari per festeggiare, suggellando così un percorso netto: nove le vittorie conseguite in dieci partite nella fase di promozione del campionato di Serie C, che hanno portato in dote 44 punti.

Contro l’Arezzo, i vari Fratini, Guidoreni, Mescolini, Messeri, Conti, Rocca, Carafa, Facchini, Grossi, Benelli, Casci, Del Bene, Dardi, Pinzani, Celentano; Calizzano, Aiello, Amerini, Rabassi, Cerbai, Parrini e Turchi hanno dato sfoggio di una prestazione collettiva di livello e non è detto che per qualcuno di loro non possano spalancarsi definitivamente le porte della Serie A con la rosa di Chiesa, nella prossima stagione. Perché anche l’allenatore livornese può essere soddisfatto: una seconda squadra in Serie B può dare più possibilità di maturazione ai giovani che escono dall’U18, temprandoli ulteriormente, dando loro modo di abituarsi ad avversari più forti e di tornare utili (in alcune occasioni) anche per la A.

"Una prestazione super soddisfacente: c’era un po’ di tensione perché era comunque una partita importante. I ragazzi l’hanno interpretata in maniera perfetta – ha commentato coach Calamai – un risultato più che soddisfacente che ci fa esultare. Sapevamo di avere tanti giovani qualitativi provenienti dalle giovanili e siamo riusciti a creare un gruppo solido e coeso che poi ci ha portato a questo risultato entusiasmante. Con la collaborazione di tutte le altre nostre squadra, dalla prima all’U18: è una vittoria di tutto il club".

Giovanni Fiorentino

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