
Un primo piano di "Momo" Doumbia,ventottenne attaccante del Viaccia
Prato, 14 aprile 2020 - Partire dai punti conquistati sin qui da ogni squadra e dalla distanza in classifica, prendendo per buona la graduatoria attuale. Poi promuovere direttamente le prime della classe in caso di “forbice” particolarmente ampia nei confronti delle seconde, e al tempo stesso far retrocedere l'ultima qualora il distacco dalla penultima superasse le dieci lunghezze. Per il resto, avanti con playoff e playout. E' la proposta di “Momo” Doumbia, attaccante del Viaccia, per “salvare” la stagione dei campionati dilettantistici, nell'ipotesi di ricominciare a giocare quando l'emergenza sarà passata.
“Potrebbe rappresentare a mio avviso un compromesso accettabile, perché annullare la stagione dopo aver completato quasi tutto il calendario sarebbe assurdo – ha spiegato – bisognerà poi vedere come si evolverà la situazione. Ognuno di noi sta allenandosi a casa, nei limiti del possibile. Ci sentiamo via social, perchè anche in questo periodo bisogna “fare gruppo” e saper sdrammatizzare”. Il bomber ivoriano ha poi tracciato un bilancio della sua annata. “Ho segnato meno rispetto al 2018/19, anche a causa di una serie di problemi fisici che non mi hanno permesso di esprimermi al meglio – ha continuato – ma in ottica di squadra, non possiamo non essere soddisfatti. Stavamo disputando un ottimi torneo, con la possibilità di giocarci il salto di categoria”. E chissà che in caso di approdo in Eccellenza, fra qualche anno non possa arrivare al Ribelli il cugino Seydou, centravanti che in Italia ha vestito la maglia della Roma mettendo a segno un paio di reti in sei mesi di Serie A nel 2015. “I miei compagni mi chiedono spesso di convincerlo a venire qui – ha scherzato il ventisettenne centravanti – vedremo, mai dire mai”.