Il Biscottificio Mattei e quel vecchio biglietto: “Aiutateci a ritrovare questi amici”

Un biglietto degli anni Sessanta e scatta l’operazione nostalgia #cercasifans. «Cerchiamo una famiglia pratese trasferitasi a Cantù»

Il biglietto ritrovato

Il biglietto ritrovato

Prato, 31 marzo 2023 – Un vecchio biglietto ritrovato ha messo in moto una «caccia al tesoro». E il tesoro sono quelle persone, che allora, negli anni Sessanta, scrissero quel biglietto pieno di affetto e delicatezza. E’ una bella storia quella che arriva dalla famiglia Pandolfini, proprietaria del Biscottificio Mattei dal 1858: nell’archivio aziendale e familiare è stato trovato un elegante biglietto d’auguri disegnato a mano e risalente al 1963.

Non c’era internet, non gli sms e le chat, che hanno la velocità di un lampo. Erano gli anni in cui i pensieri avevano la bellezza concreta delle cartoline, o dei biglietti di auguri. Carta, penna e tanto cuore. Esattamente sessant’anni fa il cartoncino, come spicca bene dall’intestazione della busta ormai un po’ logora, era destinato a Paolo Pandolfini, il babbo di Francesco, Marcella, Elisabetta, Letizia, attuali conduttori del biscottificio pratese.

Il biglietto è stato scritto e illustrato a mano sapientemente da un amico toscano trasferitosi al Nord: a Cantù più precisamente. È lui a scrivere nel testo che «le memorie romantiche ci fanno pensare a Prato, di Firenze figlia, agli amici (...), al buon Paolone, (...) da Cantù, noi 4, e tutti con il cuore in mano, vi auguriamo (...) un prospero e bello anno (...) Esiliati fiorentini non abbiam molte pretese, ma sogniamo i biscottini che sa far solo un Pratese».

Ed è scattata così questa operazione nostalgia, riassunta nell’hashtag #cercansifans.  Il biglietto decorato e colorato in modo raffinato è firmato Marcello, Vera, Paola, Roberta. «Ma in archivio non si sono trovate altre tracce: non si conosce il cognome della famiglia. Per questo è scattato #cercasifans. Abbiamo bisogno di tutti – spiegano i Pandolfini – Chi conosce una famiglia pratese con i nomi di battesimo citati, trasferitasi a Cantù negli Anni Sessanta? Vogliamo rendere omaggio al simpatico autore del biglietto che a sessant’anni di distanza celebra ancora una volta la bontà dei biscotti che arrivano sulla tavola per le festività».

Chi volesse aiutare la famiglia Pandolfini a ricostruire un pezzo di storia famigliare e a ritrovare gli autori del biglietto può scrivere una mail a info@antoniomattei.