REDAZIONE PRATO

Lo scrittore pratese Gabriele Lastrucci premiato al concorso Anna Maria Ortese

Secondo posto al concorso letterario internazionale con il suo ""Più d'Eterno Finire"

Gabriele Lastrucci

Prato, 30 giugno 2020 - Continua e si arricchisce la carriera letteraria dello scrittore pratese Gabriele Lastrucci. Con il suo ultimo libro – Più d’Eterno Finire – edito da Claudio Martini Editore nel 2019, l’autore vince il secondo posto, nella categoria saggistica/filosofia, alla VII edizione del prestigioso concorso letterario internazionale: L’Iguana – Anna Maria Ortese, 2020. Al suo libro viene riconosciuto un posto di primo piano nell’ambito del pensiero filosofico italiano, e non solo. Un aspetto, quello filosofico, che da sempre si accompagna al lavoro poetico e narrativo di Lastrucci.

Il premio, nato in collaborazione con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli, e con l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica e del Parlamento Europeo, annovera tra i fondatori e collaboratori nomi di altissimo livello internazionale, come il celebre scrittore Elio Pecora, Roberto Deidier, già curatore del Meridiano Mondadori dedicato a Sandro Penna, e la filosofa Esther Basile.

Lo scrittore pratese è stato premiato il 27 giugno nella preziosa cornice dello storico Castello di Prata Sannita. Al concorso partecipavano numerosi scrittori provenienti da tutta Europa. Il libro, considerato insieme la summa e l’apice del suo più che ventennale percorso scritturale, per la sua forma decostruita, aforistica e struggente, richiama, pur nella più assoluta autonomia, alcuni tra i più grandi poeti-filosofi europei come: Leopardi, Nietzsche e Cioran. Un libro da leggere e rileggere, da tenere sul comodino come fosse il prontuario spirituale per affrontare la lunga notte della vita.