REDAZIONE PRATO

Art Bonus, come aiutare Camerata e Scuola Verdi

Art Bonus: appello di Biffoni dopo il concerto saltato

Il sindaco con il direttore Carlo Moreno Volpini

Prato, 9 dicembre 2015 - «IL DISPIACERE è enorme, la fuga di gas ha privato la città di una grande occasione di festa nel segno della musica. E a maggior ragione dopo questo incidente sento di dover chiedere ai pratesi di sostenere la musica, attraverso l’Art Bonus». Queste le parole del sindaco Matteo Biffoni, subito dopo la decisione di annullare per ragioni di sicurezza il concerto che la Camerata strumentale e la Scuola di musica Verdi avrebbero dovuto tenere nella chiesa di San Francesco. I professionisti della Camerata diretti da Johnatan Webb, insieme al coro di voci bianche e al coro giovanile dellaVerdi guidati da Rossella Targetti, e ai giovani musicisti della Prato Sinfonietta, diretti da Carlomoreno Volpini: erano 130 fra adulti e bambini i musicisti pronti a suonare, e anche il sindaco avrebbe dovuto cimentarsi in qualche nota della celebre Sinfonia dei giocattoli.

«ERO qui per esortare il pubblico a contribuire al completamento della ristrutturazione di Palazzo Martini, sede della Verdi e futura casa della musica – ha aggiunto Biffoni – e usufruire così delle agevolazioni fiscali previste dall’Art Bonus. La collaborazione fra Camerata e Verdi è un’emblema dell’amore per la musica della nostra città: il lavoro che da anni portano avanti con passione e professionalità per portare la musica fra i giovani e nelle scuole è di grande importanza Ogni pratese può fare qualcosa per sostenere queste due istituzioni».

Fino al 31 dicembre è dunque possibile versare un contributo per ristrutturare Palazzo Martini in via S. Trinita, sede appunto della Verdi e in futuro anche della Camerata, ottenendo una detrazione d’imposta pari al 65% dell’importo donato. Tutti, cittadini o aziende, possono diventare mecenati destinando al progetto un’erogazione liberale in denaro. E’ possibile effettuare il pagamento on line direttamente dal sito del Comune (www.comune.prato.it, cliccare icona a destra), oppure tramite un bonifico bancario (intestatario: Comune di Prato; IBAN: IT13Z0572821501490570288593; causale: Art Bonus 2015 - Palazzo Martini - Comune di Prato; Banca Popolare di Vicenza, Agenzia 490 Sede di Prato, via degli Alberti 2)

UNA VOLTA effettuato il pagamento (online o bonifico) sarà rilasciata una ricevuta da conservare e presentare in sede di dichiarazione dei redditi per ottenere la detrazione fiscale del 65% sulla somma versata (per il credito d’imposta sono previsti limiti massimi calcolati in percentuale sul reddito/ricavo annuo). Per completare la ristrutturazione interna di Palazzo Martini occorre ultimare i locali, attualmente non agibili, al primo piano e completare i lavori di rifacimento delle coperture. Sono inoltre previsti il restauro delle facciate che danno sul cortile interno e il rifacimento dell’intonaco, nuove tinteggiature, dei davanzali e delle cornici delle finestre e il restauro delle persiane in legno. Sarà anche restaurata la pensilina in ferro del cortile interno con l’integrazione delle parti metalliche mancanti e l’inserimento di nuova copertura in lastre di vetro così come era in origine. Il costo complessivo dei lavori ammonta a 850 mila euro.