Villa Fiorita si riaccende. I commercianti pagano le luminarie di Natale. Speranza oltre il disastro

Il Comune ha partecipato alla spesa per addobbare tutto il quartiere. Confcommercio: "Segnale di grande carattere. Ora servono i ristori".

Le luci della speranza, le luci della ripartenza. A Villa Fiorita, quartiere devastato dall’alluvione dello scorso 2 novembre, ieri pomeriggio si sono accese le luminarie. L’iniziativa, nata su impulso di Confcommercio Pistoia e Prato, è stata resa possibile grazie al contributo economico dei commercianti, una ventina in tutto, e del Comune, rappresentato ieri al momento del "click" dal sindaco Matteo Biffoni e l’assessore Benedetta Squittieri. Con loro, in rappresentanza di Confcommercio, il delegato territoriale Matteo Marianeschi. Una folta trama di fili di luce attraversa adesso tutta Villa Fiorita, rappresentando un motivo di orgoglio e di ripresa in vista delle festività natalizie. L’installazione è stata curata dalla ditta Mixar, che ha consentito di realizzarla in tempi record.

Villa Fiorita aveva deciso di illuminarsi a festa prima del 2 novembre, poi la tragedia dell’alluvione, con decine di attività sommerse, danni per centinaia di migliaia di euro e le tremende difficoltà legate alla ripartenza del lavoro, rischiavano di mettere a serio rischio l’iniziativa. Invece, dopo aver pulito tutto e dopo aver gradualmente ricominciato, la sinergia tra commercianti, Comune e Confcommercio ha consentito di realizzare il progetto che assume adesso una forte carica simbolica.

"Abbiamo avuto molti danni – dicono Angela Bardazzi e Alice Sorrenti, di Punto Ufficio – ma tutti quanti, con impegno e fatica, proviamo a ripartire. Il primo passo è stato possibile grazie agli angeli del fango, che ci hanno davvero riempito il cuore. Non ci aspettavamo tutta questa solidarietà. Adesso riproponiamo le luminarie, sperando di fare un regalo gradito ai cittadini che hanno sofferto".

"Lo facciamo per loro – conferma Massimo Magazzini, della gelateria Al Bacio – perché sono le persone che tutto l’anno comprano i nostri prodotti e ci stanno vicini. Avevamo già l’idea di confermare il progetto di un anno fa e lo riproponiamo adesso, a maggior ragione, come messaggio di speranza e unione".

"Accendere queste luci – dichiara il sindaco, Matteo Biffoni – è il simbolo del carattere della nostra meravigliosa città che anche davanti alle difficoltà più grandi si tira su le maniche, lavora e riparte di slancio. E anche con l’alluvione è successo proprio questo". Infine il direttore di Confcommercio, Tiziano Tempestini: "Il fatto che a Villa Fiorita tornino le luminarie natalizie certifica il carattere dei commercianti e l’assoluta volontà di recuperare una dimensione di normalità. Queste attività però aspettano ancora risposte chiare e urgenti sui ristori".