Autobus in via Santa Margherita
Prato, 29 settembre 2014 - Sono passati quasi tre mesi dalla manifestazione dei residenti di via Santa Margherita, che lo scorso 3 luglio bloccarono il traffico per portare avanti la loro protesta contro il frequente passaggio degli autobus. Da allora non è cambiato niente, o quasi. Il Comune infatti, in seguito alle proteste, ha avviato una discussione con la Cap per cercare di trovare una soluzione.
Soluzione che consisterebbe nell'impedire il transito nella stretta via di Santa Margherita solo ai mezzi più ingombranti e rumorosi, ovvero quelle linee che collegano Prato con la valbisenzio ed il Mugello. In merito a ciò i residenti e i titolari delle attività commerciali della zona sembrano dividersi, tra chi è convinto che la riduzione delle linee non basti a risolvere il problema e chi, invece, ritiene che sia già un buon inizio. «Il traffico qui è micidiale» spiega Ivanca Stimac, una delle residenti. «Gli autobus – continua Ivanca – sono costretti a passare proprio accanto al marciapiede, ostruendo i pedoni. Non credo che ridurre le linee possa risolvere il problema, perché comunque gli altri autobus continuerebbero ad essere di intralcio». Dello stesso parere anche Osvaldo Brizzi, titolare di un'attività commerciale in via Santa Margherita: «E' assurdo che in una strada così stretta del centro passino 300-400 autobus al giorno. Vietare il transito solo alle linee che collegano Prato con la valbisenzio ed il Mugello mi sembra un contentino che il Comune voglia dare a noi residenti. Il problema non viene affatto risolto perché quelle linee sono quelle che passano più di rado. Faremo un esposto per ribadire i nostri disagi».
Simona Ovattoni invece, titolare di un negozio in via Canto alle Tre Gore, si dichiara favorevole alla riduzione delle linee: «Mi sembra una buona idea, anche se persiste comunque il problema dell'inquinamento. In effetti sono tanti, troppi gli autobus che passano da qui, ma se decidessero di chiudere il transito a tutti i mezzi la strada diventerebbe preda del degrado». Poi una proposta concreta: «Secondo me la Cap dovrebbe mettere a disposizione dei mezzi più piccoli, magari elettrici: in questo modo si farebbe davvero un bel passo avanti, andando a risolvere sia il problema dell'inquinamento che quello dell'incolumità dei pedoni».
Infine, c'è anche chi è assolutamente contrario. «Limitare l'accesso mi sembra assurdo» dichiara Domenico Salerno, titolare di una macelleria nei pressi di via Santa Margherita. Da tenere presenti infatti ci sono anche altri problemi, come quelli relativi al diffuso degrado della zona. «Da qui – continua Domenico – è bene che il traffico continui a circolare. E' necessario invece limitare il degrado, gli spacci e la delinquenza, che in questa zona sono sempre più diffusi. Sono convinto che se smettessero di transitare gli autobus e venisse alleggerito il traffico la sicurezza andrebbe a peggiorare».
Alessandro Pistolesi