REDAZIONE PRATO

Vent’anni delle farmacie comunali Bilancio raddoppiato e più servizi

La Farmacom dal 2003 è cresciuta moltissimo: "I sindaci Menchetti e Gelli furono lungimiranti nella scelta di unire Montemurlo, Poggio e Carmignano". Domani al Poggetto un convegno sui servizi di prossimità.

Vent’anni delle farmacie comunali Bilancio raddoppiato e più servizi

L’intuizione dell’allora sindaci di Montemurlo a Poggio a Caiano di investire nelle farmacie si è rivelata vincente. Farmacom, l’azienda farmaceutica consortile dei Comuni di Montemurlo, Poggio a Caiano, Carmignano e Vernio compie 20 anni e traccia un bilancio. Domani alle 9,30 al Centro civico di Poggetto ’Falcone e Borsellino’ celebrerà il traguardo con un convegno sul tema ’La farmacia: presidio territoriale di sanità per i cittadini’. L’appuntamento sarà aperto dai saluti del presidente Farmacom, Roberto Natali. Interverranno poi Pietro Brandi, presidente Ordine Farmacisti della Provincia di Prato, Anna Rita Bilia, direttrice della Scuola di specializzazione Farmacia Ospedaliera, Eleonora Pavone, direttrice Sos Appropriatezza Prescrittiva dell’Asl Toscana Centro e Lorena Paganelli, direttrice Società della Salute Area Pratese. "Le farmacie comunali rappresentano un presidio sanitario di prossimità di grande rilevanza, che vogliamo sempre più rafforzare - sottolinea Roberto Natali, presidente di Farmacom -. I cittadini se ne sono resi conto bene durante la pandemia, quando le farmacie sono rimaste l’unico presidio sanitario sempre aperto e disponibile sul territorio, nonostante le restrizioni in atto. Una rete capillare di servizi vicini ai cittadini e alle loro esigenze di salute".

Durante gli anni del Covid Farmacom ha svolto un servizio sanitario di prossimità, scegliendo di concentrarsi soprattutto sulla campagna vaccinale. Le farmacie di Fornacelle a Montemurlo, Poggetto a Poggio a Caiano e Seano per Carmignano hanno somministrato oltre 1500 dosi di vaccino antiCovid tra prime dosi e richiami. Farmacom è un’azienda totalmente pubblica che nasce nel 2003 dalla concreta esigenza dei Comuni di Montemurlo e Poggio a Caiano di gestire in maniera più dinamica ed efficiente le proprie farmacie comunali.

"Farmacom è nata da una buona intuizione dei sindaci di allora, per Montemurlo, Ivano Menchetti e per Poggio, Silvano Gelli, che, in un periodo in cui molti Comuni vendevano e privatizzavano le farmacie comunali, scelsero di andare in controtendenza e diedero vita ad una società totalmente pubblica, che ha sempre avuto come finalità quella del servizio alle comunità di riferimento", sottolinea il sindaco del Comune di Montemurlo, Simone Calamai, presidente dell’assemblea dei soci di Farmacom e socio di maggioranza di Farmacom con il 51% delle quote. Seguono Poggio a Caiano con il 22%, Vernio con il 18% e Carmignano il 9% delle quote. Un consorzio che in vent’anni ha raddoppiato il proprio fatturato, passando dai circa 4 milioni di euro dei primi tempi di attività, agli 8,5 milioni del 2022. Sono 250mila euro gli utili di esercizio che quest’anno Farmacom ha distribuito ai Comuni soci (sul bilancio 2021), mentre ammonta a 500 mila euro il canone di concessione per le licenze d’esercizio che la società consortile paga annualmente sempre ai Comuni.

Altra voce è rappresentata dal sostegno alle esigenze di salute delle fasce di popolazione più fragile. Circa 15mila euro, vengono messi a disposizione annualmente da Farmacom, destinate all’acquisto di medicinali e prodotti di prima necessità per le famiglie indigenti dei territori su indicazione degli assistenti sociali. Farmacom svolge inoltre un servizio sanitario di prossimità anche per le prestazioni offerte come la misurazione della pressione arteriosa, l’autoanalisi per glicemia e glucosio, il servizio di prenotazione analisi e visite del Cup, la possibilità del cambio medico di famiglia e la distribuzione dei farmaci per conto della Asl, servizio che prima veniva svolto dalla farmacia dell’ospedale. "Adottiamo una politica di prezzi calmierati e offerte commerciali che vadano incontro all’interesse dei cittadini", conclude il direttore di Farmacom, Paolo Massaini.