"Noi che in valigia mettiamo solidarietà". Viaggio tra le vacanze alternative dei ragazzi

Raccontateci le vostre vacanze 'alternative' di solidarietà. Scrivete a [email protected] e mettete nell'oggetto la parola 'solidarietà'. Pubblicheremo le vostre esperienze

Silvia Negrin ha impiega il suo tempo con i ragazzi di un quartiere povero

Silvia Negrin ha impiega il suo tempo con i ragazzi di un quartiere povero

Prato, 12 agosto 2022 - Solo immergendosi a fondo nel vastissimo mondo del volontariato ci si rende veramente conto di quante diverse realtà ne facciano parte, e soprattutto di quante persone stiano dietro a questa grande macchina che ogni giorno va avanti solo grazie al loro lavoro. Questo articolo vuole dar voce a ragazze e ragazzi che hanno scelto di passare le proprie vacanze estive o comunque il loro tempo libero in modo alternativo, dedicandosi ad attività diverse ma tutte fondamentali. Parlando con i responsabili delle varie associazioni in cui questi ragazzi sono impegnati, emerge un quadro complesso, in cui le difficoltà non sono sempre le stesse.

Giuliano Di Stefano, coordinatore della VAB, vigilanza antincendi boschivi di Prato, dice come si senta la mancanza di giovani volontari: "Negli ultimi 6 mesi si sono uniti a noi solo 5 ragazzi, di 16-17 anni. Essendo minorenni non possono fare attività quest’anno, ma già dal prossimo possono operare sul campo".

Tutto questo naturalmente dopo aver svolto corsi specifici. L’associazione cerca di coinvolgere i più giovani soprattutto tramite le proprie pagine social, in attesa a breve di avere anche un proprio sito ufficiale. Non sembrano invece avere mancanza di forze fresche la polisportiva Aurora, che opera a Prato presso il campo sportivo Chersoni di Iolo, e l’associazione Libera, che organizza campi estivi e attività a livello nazionale. Quest’ultima accoglie ogni anno diverse migliaia di giovani, che partecipano ai campi di Impegno e Formazione sui beni confiscati alle mafie.

Quest’anno i partecipanti sono più di duemila e di questi 8 su 10 sono studenti e studentesse di età compresa tra i 14 e i 25 anni. L’Aurora invece può contare sulla partecipazione di molti volontari, studenti e scout, che affiancano le circa 90 persone con problemi di salute mentale nelle giornate di sport (rugby, calcio e pallavolo presso il campo sportivo Chersoni) e negli eventi come i laboratori di pittura e biodanza, il fit-walking e la camminata con andamento lento lungo il Bisenzio. I problemi per l’Aurora però nascono dal fatto di non avere una casa, una sede stabile dove potersi ritrovare e dove poter organizzare le riunioni, ed è per questo che da molti anni fanno questa richiesta al Comune.

A Prato è poi presente l’Antenna Eurodesk, che si trova a Officina Giovani, dove si offre consulenza ai ragazzi interessati a fare un’esperienza all’estero. In particolare, il Corpo Europeo di Solidarietà, che fa parte del programma Erasmus+, permette ai giovani dai 18 ai 30 anni di fare un’esperienza di volontariato all’estero con un supporto completo nella partenza, nel viaggio e nella permanenza presso le strutture che li ricevono. È un’occasione per esplorare un paese o una cultura, per mettersi in gioco in un ambito che in futuro potrebbe diventare quello lavorativo. Ksenia Klimova, referente dell’Antenna Eurodesk di Prato, spiega dove trovare tutte le informazioni utili: "Ogni settimana pubblichiamo le nuove opportunità disponibili nella sezione "Estero" del Portale Giovani. Attualmente abbiamo un progetto che cerca candidati per un’esperienza che partirà a fine ottobre, a Mérignac, in Francia". Infine il Cesvot (Centro Servizi Volontariato Toscana), sul sito diventavolontario.it pubblica le richieste di varie associazioni che cercano volontari, mentre sul sito icaroprato.it si possono trovare i contatti di tutte le associazioni e le cooperative che operano sul territorio pratese.