"Una priorità il rilancio del centro". Le proposte di Daneri e Prato Merita

Più sicurezza e controlli, eventi di qualità, parcheggi e altre pedonalizzazioni

"Una priorità il rilancio del centro". Le proposte di Daneri e Prato Merita

"Una priorità il rilancio del centro". Le proposte di Daneri e Prato Merita

"Qualunque sarà il nostro ruolo dopo il voto, lavoreremo per il raggiungimento di una serie di obiettivi concreti per il rilancio del centro storico e delle attività commerciali", lo ha detto ieri il candidato sindaco Mario Daneri (foto) della lista Prato merita, sostenuta da Azione, Italia Viva, Libdem e Psi. Gli obiettivi sono: una zona pedonale più grande; più aree di parcheggio nell’immediata vicinanza del centro; un piano condiviso e di qualità dell’arredo urbano; un sistema di videosorveglianza che unisca quello privato al sistema pubblico; una Prato-Estate che coinvolga maggiormente gli operatori commerciali del centro; un piano di incentivi per l’insediamento di negozi no-food nelle strade più colpite dalla ‘desertificazione’ del commercio; maggiore presenza e più controlli delle forze dell’ordine e della polizia municipale; la costituzione e il finanziamento di un centro commerciale naturale. A queste conclusioni Daneri e l’alleanza che lo sostiene sono giunti dopo un’analisi del profondo cambiamento del centro negli ultimi 10 anni. "Abbiamo avuto mutamenti positivi come il ritorno alla residenza soprattutto di giovani coppie, il rientro di uffici e funzioni pubbliche e l’apertura di tanti locali nel settore dell’enogastronomia – afferma Daneri -. Sul fronte negativo vanno invece annoverati le chiusure di esercizi commerciali no-food, il restringersi delle vie dedicate allo shopping, un sistema di parcheggi a servizio del centro identico a venti anni fa, il perdurare di angoli di degrado e di spaccio, un sistema di raccolta rifiuti molto problematico e un mai risolto conflitto tra residenti e locali della movida".

Il problema del commercio no food è considerato prioritario: "Un centro senza negozi è un luogo più buio e più triste. E’ essenziale definire un programma di iniziative e di eventi di qualità – conclude –, puntando su alcuni appuntamenti fissi. Costituiremo un tavolo di confronto aperto alla partecipazione dei rappresentanti delle realtà economiche cittadine. Lo scopo è favorire la ripartenza delle attività produttive, coinvolgendole in un dialogo aperto che raccolga osservazioni e proposte".