REDAZIONE PRATO

Un team di avvocati entra in classe. Il bullismo diventa materia di studio

Progetto innovativo alla Salvemini-La Pira. Coinvolti oltre 200 studenti: "Imparare a difendersi è fondamentale" .

Un team di avvocati entra in classe. Il bullismo diventa materia di studio

Conoscere il bullismo e il cyberbullismo per difendersi ma anche per spezzare alla radice quelle catene d’odio e non accettazione verso chi è diverso per etnia, religione, caratteristiche fisiche, genere, identità di genere, orientamento sessuale, nonché per particolari realtà familiari. Partirà oggi, in otto classi della scuola media Salvemini-La Pira di Montemurlo, il progetto di conoscenza e prevenzione contro il bullismo, promosso dal Comune di Montemurlo attraverso l’associazione Contrajus. Anche a Montemurlo si sono verificati episodi di intolleranza che negli anni hanno spinto l’amministrazione a lavorare con forza su questo fronte: "La prevenzione del bullismo e cyberbullismo sono temi delicati che ci stanno molto a cuore - dice il sindaco Calamai -. La violenza fisica, verbale e in rete è molto pericolosa e dannosa. È dunque importante che i ragazzi imparino il rispetto, perché solo insieme siamo più forti".

In classe a Montemurlo arriveranno gli avvocati Paolo Russo e Gianmarco Torrigiani che proporranno un’analisi multidisciplinare e innovativa del fenomeno attraverso un lavoro con gli studenti che vedrà lezioni frontali e laboratori. "Attraverso un linguaggio empatico, il continuo dialogo e confronto con i ragazzi, cercheremo di trasmettere loro, come in un gioco, l’importanza della conoscenza delle regole da seguire sul web e nelle relazioni tra coetanei. - spiega l’avvocato Paolo Russo -. I ragazzi vanno affiancati, non vanno lasciati soli di fronte ai tanti pericoli che si nascondono nel dark e deep web. A questo proposito abbiamo previsto uno specifico momento formativo dedicato ai genitori che non sempre hanno la percezione dei rischi della rete". Per gli avvocati di Contrajus è importante, infatti, prevenire i traumi e i danni causati da atti di bullismo e cyberbullismo: "Il nostro lavoro cerca di anticipare e prevenire l’evento dannoso causato da un comportamento scorretto - aggiunge l’avvocato Gianmarco Torrigiani –. Inoltre promuoviamo tra i giovani la gentilezza come stile di vita e modalità di gestione delle relazioni".

Durante il corso saranno analizzati i vari social network e le app di messaggistica maggiormente utilizzate, nonché le metodologie di prevenzione da adottare. Saranno analizzate le responsabilità civili e penali conseguenti al compimento di atti di bullismo e di cyberbullismo, nonché la tematica del relativo risarcimento dei danni subiti dalle vittime. Successivamente i ragazzi saranno coinvolti in attività laboratoriali che vedranno test e processi simulati.

Silvia Bini