Tutti contro il corteo di Forza Nuova. Anche la chiesa

Reazione rabbiosa di Forza Nuova: «Basta con questo starnazzare»

Il leader di Forza Nuova Roberto Fiore (Newpress)

Il leader di Forza Nuova Roberto Fiore (Newpress)

Prato, 19 marzo 2019 - Prima i sindaci della provincia, poi le associazioni, in testa Prato Antifascista e Anpi, che in pochi giorni hanno raccolto 12mila firme. E ora anche la Chiesa. Tutti mobilitati contro la manifestazione nazionale di Forza Nuova in programma sabato, giorno del centenario della nascita dei Fasci di combattimento. E intanto succede che il comitato per l’ordine e la sicurezza, atteso per ieri mattina, non si sia riunito. Il motivo non è chiaro: il prefetto Rosalba Scialla non ha comunicato una nuova data né spiegato le cause del rinvio, così come il questore Alessio Cesareo, ieri irreperibile. Intanto contro la manifestazione si mobilita la Diocesi pratese attraverso Caritas, Ufficio per l’educazione e la scuola, Migrantes e l’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro. Duro l’affondo contro Forza Nuova.

«Non si festeggia un anniversario portando divisioni in una comunità pacifica. Non si festeggia un anniversario senza il gradimento di chi ti deve accogliere. Prato non potrà essere la tua patria - si legge ancora in una lettera aperta indirizzata ai militanti di Forza Nuova - e noi non potremo permettere che tu venga a dissipare e distruggere un patrimonio culturale costruito con tanta fatica, dolore, duro lavoro, cooperazione sociale, solidarietà, altruismo, parole a te sconosciute ma che sono a fondamento del vivere civile e di quella Costituzione che tu disprezzi e che per fortuna c’è per non permetterti di essere qui oggi a Prato». Parole rimandate al mittente dagli stessi militanti di estrema destra: «Prendiamo atto di questo inutile proclama, ma non crediamo spetti alla curia pratese stabilire cosa significhi il concetto di patria». E ancora: «Una chiesa latitante su un tema fondamentale come aborto, non potevamo aspettarci altro che lo starnazzare tipico di chi ormai non ha più niente da dire, ne a Prato ne ai pratesi. Per questo stia sereno il Vescovo Agostinelli, non siamo noi a doverci convertire, ma gli oltre 141 sacerdoti arrestati e condannati per pedofilia in Italia dal 2004 a oggi».

Clima sempre più incandescente, dunque, per la manifestazione in partenza sabato alle 15,30 dalla Stazione centrale e che dovrebbe concludersi in piazza del Marcato Nuovo davanti al tempio buddista. Per quel giorno sono attese, secondo gli organizzatori, circa 500 persone, compreso Roberto Fiore, fondatore di Forza NUova. Nonostante gli animi siano tutt’altro che distesi il comitato per l’ordine e la sicurezza che ieri mattina avrebbe dovuto decidere se approvare il corteo o meno è stato rimandato a data da destinarsi. Al momento, se non saranno prese contromisure, sembra quindi che Forza Nuova sfilerà a Prato. Una decisione da subito non condivisa dal sindaco Matteo Biffoni che, rivolgendosi al questore, aveva chiesto di bloccare il corteo.