Prato, il giro d'Italia in canoa di Ortega: «Lo faccio per sensibilizzare le persone»

Comincia l'avventura del 27enne pratese, che partirà da Venezia e circumnavigherà l'Italia. L'obiettivo è quello di promuovere la salvaguardia dell'ambiente marino

Leone Ortega

Leone Ortega

Prato, 30 aprile 2024 - Il giorno della partenza è finalmente arrivato. Domani (mercoledì 1 maggio) comincia il viaggio da Venezia di Leone Ortega, che a bordo della sua canoa circumnavigherà l'Italia, passando da Genova e attraversando lo Stretto di Messina. L'impresa del 27enne pratese sarà caratterizzata da 90 tappe, per un percorso complessivo di 1.511 miglia nautiche che verrà completato nel giro di tre mesi. A spingere il giovane non solo la motivazione di portare a compimento questa entusiasmante sfida, ma anche ragioni di natura culturale e soprattutto sociale. Il fine ultimo infatti è quello di sensibilizzare e coinvolgere più persone possibili riguardo ai cambiamenti del mare. Il progetto, denominato "Wind of Change", si pone l'obiettivo di promuovere la salvaguardia dell'ambiente marino attraverso azioni concrete e, per questo, con Plastic Free Onlus, associazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l'inquinamento da plastica, verrà data vita ad operazioni di pulizia sulle spiagge dove Ortega attraccherà, coinvolgendo le comunità locali nella sensibilizzazione ambientale.

«Ogni processo della raccolta rifiuti verrà tracciato e messo su un registro digitale all'interno di una rete di Blockchain. Ci verranno forniti degli strumenti per misurare l'inquinamento dell'ecosistema marino italiano - racconta Ortega - Inoltre, durante la tratta andrà in scena una raccolta fondi a sostegno del progetto di salvataggio delle tartarughe marine da parte di Plastic Free, contribuendo così alla cura e alla reintroduzione di queste creature nell'ambiente naturale». Sul sito web Windofchange.it. e sui canali social dell'iniziativa sono elencate le tappe di ogni evento e le soste, in modo che chiunque abbia la possibilità di partecipare e contribuire alla causa. A sostenere Ortega ci sarà Giacomo Arrighini, che seguirà ogni passaggio con un minivan. «Insieme a Daniele Furiani, il mio coach, e Mirco Paggini, nutrizionista, ecco Giacomo, cofondatore del progetto, che mi assisterà per tutto il viaggio. Grazie al suo minivan dormiremo e mangeremo lungo il percorso. Ma soprattutto, lui penserà alla sicurezza e all'organizzazione del viaggio. Cercherò di toccare il maggior numero di terre per offrire una visione completa della ricchezza delle coste italiane».

Francesco Bocchini