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Toccafondi ci riprova? Spunta l’idea Siena dopo gli anni a Livorno

Nelle prossime ore ci saranno le manifestazioni di interesse. Con lui in cordata sarebbero coinvolti anche altri imprenditori. . .

Toccafondi ci riprova? Spunta l’idea Siena dopo gli anni a Livorno

Dopo Livorno, Siena? La storia calcistica di Paolo Toccafondi potrebbe arricchirsi di un nuovo capitolo. Il diretto interessato non commenta in alcun modo quella che, ad oggi, è a tutti gli effetti una semplice indiscrezione, che però lo accosterebbe al nuovo Siena. Saranno le prossime ore, quindi, a dirci se l’ex patron del Prato effettivamente si dimostrerà interessato ad una nuova avventura sportiva coi bianconeri. Questa sera a mezzanotte solo chi avrà presentato, tramite posta elettronica certificata, la propria manifestazione di interesse con garanzie e coperture, sarà valutato dal Comune come possibile nuovo proprietario dell’altrettanto nuova Robur, indipendentemente dal nome che le sarà dato e dal numero di matricola. Voci insistenti, appunto, danno "Paolino" Toccafondi come uno dei possibili candidati forti, assieme ad altri imprenditori con esperienze più o meno importanti nel mondo del calcio, come Franco Fedeli, già patron di Ternana, Rieti, Ancona e Sambenedettese, oppure Luca Di Masi, che ha avuto l’Alessandria per dieci anni abbondanti riportandola in serie B e cedendola lo scorso giugno. O ancora Simone Giacomini, che ha ceduto le quote della Triestina.

Toccafondi, la cui famiglia è stata per oltre 40 anni alla guida del Prato prima di cedere all’attuale presidente Stefano Commini, oltre ad essere l’unico toscano avrebbe guadagnato credito soprattutto per l’operazione portata a termine col Livorno, di cui due stagioni fa era diventato presidente ripartendo dall’Eccellenza dopo il fallimento e poi giocando anche una stagione in serie D, prima di lasciare la società amaranto in mano al finanziere brasiliano Joel Esciua. In questo caso, però, l’operazione sembra più complicata. Il 23 agosto alle 12 scadrà il termine ultimo per l’invio alla Federazione della documentazione necessaria, da parte della nuova compagine societaria, per l’iscrizione al campionato d’Eccellenza. Fare la squadra in poco tempo per iniziare la stagione ufficiale sarebbe certamente un problema non da poco e, soprattutto, per convincere qualsiasi imprenditore interessato serviranno garanzie sulla possibilità di utilizzare lo stadio cittadino per realizzare un progetto che abbia un senso anche e soprattutto dal punto di vista economico.

Leonardo Montaleni