Tavola e gli spari vicino alle case. Il Comune: divieto di caccia

Il Comune di Prato emana nuova ordinanza di divieto di caccia nella zona di Tavola, a causa di episodi di violazione delle normative e per garantire la sicurezza dei residenti e degli studenti. La misura sarà in vigore fino al gennaio 2025.

Tavola e gli spari vicino alle case. Il Comune: divieto di caccia

A protestare in passato soprattutto i residenti di via Braga. Fu trovato anche un gatto impallinato

Con l’imminente apertura della stagione venatoria, il Comune di Prato pubblica una nuova ordinanza di divieto di caccia nella zona di Tavola dove in passato si sono registrate diverse criticità segnalate dai residenti e dall’istituto scolastico Roberto Castellani. Gli episodi denunciati, accertati anche dalla polizia municipale e sanzionati dalla polizia provinciale per attività venatoria in violazione delle normative, hanno riguardato, in particolare, un terreno privato nelle vicinanze della scuola Salvo D’Acquisto e di abitazioni, ritrovo di cacciatori perché c’è un capanno adibito ad attività venatoria con autorizzazione regionale.

Con il rinnovo dell’ordinanza di divieto, adottata già nel 2022, spiega una nota, "l’amministrazione comunale vuole continuare a salvaguardare l’incolumità pubblica nel periodo della caccia che partirà l’1 settembre. L’ordinanza sindacale sarà valida fino al 31 gennaio 2025". Ricordiamo che in passato l’area verde di via Braga, fra le case e le scuole, era stata al centro di denunce. C’era stata anche una petizione popolare, nel 2021, con quasi mille firme e di una discussione in commissione Ambiente del Comune. A mettere maggiormente in allarme i residenti era il fatto che gli spari arrivssero dal campo di girasoli ancora più vicino alle abitazioni. Più volte in passato è scattata l’immediata segnalazione a carabinieri e polizia provinciale.