Tamponi
Prato, 3 febbraio 2021 - Superata l’impasse burocratica si moltiplicano i drive through destinati alle scuole. Dopo lo stop arrivato a gennaio che di fatto aveva bloccato il sistema ancora prima della partenza, finalmente c’è la svolta sui test rapidi per gli studenti che accusano sintomi sospetti in classe. Il progetto ‘scuola sicura’ affina gli strumenti a disposizione per identificare il contagio nelle prime fasi e quindi procedere all’isolamento degli eventuali casi positivi, mettendo in sicurezza lo studente, la classe e l’intera scuola.
Un sistema di ‘fast track’, ossia di tracciamento rapido, che consentirà agli studenti che presentano sintomi da Covid durante l’orario scolastico di accedere immediatamente a uno dei quattro drive through presenti sul territorio, senza prescrizione medica né richiesta della scuola. Sarà sufficiente il consenso dei genitori in caso di alunni minorenni mentre i maggiorenni potranno accedere in autonomia. Il meccanismo è semplice: nel caso in cui ci sia in classe uno studente che presenta sintomi influenzali, basterà avvertire telefonicamente il drive through dell’arrivo del ragazzo che verrà sottoposto al tampone nell’arco della stessa mattinata. I punti dove effettuare il prelievo saranno quattro in città e aperti per tutta la mattina dal lunedì al venerdì: ci si potrà rivolgere alla Pubblica Assistenza L’Avvenire, all’Istituto Medico Toscano, agli ambulatori RaMi della Misericordia e alla sede della Croce Rossa. Sarà sufficiente avere con sé il codice fiscale per potersi sottoporre al tampone: i risultati al tampone saranno disponibili nel giro di poche ore dopo essere stati analizzati dal laboratorio del Santo Stefano. In caso di positività, il tampone verrà immediatamente rianalizzato per la conferma del risultato e l’eventuale isolamento fiduciario che sarà disposto dal dipartimento di igiene dell’Asl.
Agli stessi quattro punti di analisi riservati alla popolazione studentesca si potrà accedere velocemente anche nel caso in cui la sintomatologia emerga in orario extrascolastico: in quel caso però sarà necessaria la ricetta del medico o del pediatra di famiglia. A mettere i bastoni tra le ruote ad uno dei tasselli più importanti della campagna ‘scuola sicura’ ci si era messa la burocrazia bloccando il meccanismo. Anche per i tamponi rapidi fino ad oggi era necessaria la prescrizione medica: non era di fatto possibile l’accesso diretto al drive thorough nemmeno per gli studenti. Uno scoglio che è stato superato, tanto che il sistema da stamani è già attivo. "Un meccanismo funzionale e snello che non lascerà scampo a eventuali contagi nella scuola grazie a fast-track e drive through, una vera e propria potenza di fuoco, che ci aiuterà a identificare immediatamente l’eventuale contagio e ad attivare subito la catena di sicurezza per tutti gli studenti – interviene il presidente della Provincia, Francesco Puggelli –. Sono davvero molto soddisfatto del modello che siamo riusciti a mettere in piedi e per questo devo ringraziare la Asl ma anche tutta la collaborazione avuta dalle scuole". Si.Bi.