REDAZIONE PRATO

"Stazione centrale, serve più cura". Battaglia dei residenti per il decoro

Chi vive in zona denuncia la presenza "di rifiuti di ogni tipo nei cespugli e ogni tanto anche di topi". Nel mirino finiscono anche gli schiamazzi e la confusione: "Ma la situazione qui non è mai cambiata".

"Stazione centrale, serve più cura". Battaglia dei residenti per il decoro

"La stazione di Prato Centrale sarebbe davvero bella. Arrivo anche a dire che ce la invidierebbero in giro, ma purtroppo così non è. Perché? L’esterno è tenuto malissimo. Parola di una residente che ogni giorno vede con i suoi occhi tutti i vari problemi". La testimonianza arriva da chi vive da sempre in zona e che ormai è stufa dello stato in cui verte la piazza.

"Parliamo di una stazione che andrebbe ristrutturata, a cominciare dalla sua parte esterna. Mi riferisco allo spazio verde e in particolare alla fontana, che necessita di interventi di manutenzione – il pensiero della cittadina cronista che ci ha contattato – Il giardino è lasciato completamente andare e non viene curato. I cespugli sono pieni di rifiuti di ogni tipo, compresi profilattici e pannolini, e ogni tanto ho visto passare dei topi". Il degrado ambientale non è però l’unico problema: "Non è un mistero che questa zona, da tempo, sia afflitta da fenomeni di spaccio e prostituzione. Anche se entrambi si sono ridotti rispetto al periodo pre-Covid, questo non significa che siano spariti. Da quando li hanno mandati a Prato, i militari vengono a controllare, ma in concreto non possono fare niente. Mi sono rivolta più volte alle forze dell’ordine per segnalare schiamazzi e confusione, eppure la situazione non è mai cambiata", afferma la residente che ha anche esposto le criticità all’amministrazione comunale.

"Ho parlato con l’assessore Sanzò e mi ha fatto vedere il piano regolatore: in programma c’è il rifacimento della stazione, ma intanto basterebbe poco per migliorare le cose. Solo un po’ di accortezza in più e di manutenzione, partendo dalla fontana".

Francesco Bocchini