Piove nelle aule, piove nei laboratori, piove nei corridoi. Succede al Buzzi, la scuola per eccellenza della città, punto di riferimento per il distretto, da tempo alle prese con seri problemi di infiltrazioni. Talmente seri che le attrezzature di ultima generazione per formare i tecnici del domani che andranno a produrre capi di alta moda, sono rimaste chiuse nel cellophane per evitare che l’acqua delle piogge potesse danneggiarle. Altri computer invece sono stati spostati in aule più sicure proprio perché parte dei laboratori della scuola appena piove si allagano. Non si tratta di umido lungo le pareti, ma di vera e propria acqua che scende dal soffitto. Insomma una situazione al limite per la scuola di riferimento della città e del distretto. Fucina di talenti che deve fare i conti con la copertura malandata e un edificio che avrebbe bisogno di manutenzioni costanti.
L’immobile che ospita il Buzzi con all’attivo circa 2mila studenti è di proprietà del Comune mentre la gestione delle scuole superiori è in capo alla Provincia, che si deve occupare della manutenzione degli edifici. Una doppia veste tra proprietà e competenze che certo non agevola il Buzzi alle prese con due enti. Il problema però c’è e va risolto. Il Pnrr ha concesso un’opportunità golosa per le scuole: finanziamenti da centinaia di migliaia di euro per acquistare tecnologie di ultima generazione. Manna dal cielo per le scuole soprattutto per istituti come quello pratese che hanno necessità di stare sempre al passo coi tempi per poter sfornare diplomati che siano aggiornati e pronti al mondo del lavoro. L’assurdo è che ci sono attrezzature che valgono migliaia di euro, ma la struttura, è il caso di dirlo, fa acqua da tutte le parti.
"Ogni volta che piove invio le fotografie delle classi e dei laboratori alla Provincia - spiega il dirigente Alessandro Marinelli - Capisco che ci sono dei tempi tecnici da rispettare, ma la scuola ha bisogno di un intervento risolutivo alla copertura. Non è possibile che ogni volta che c’è un temporale la scuola si allaghi. Siamo stati costretti a spostare il materiale acquistato con il Pnrr perché piove nelle aule. Chi ha il dovere di intervenire, deve farlo. Inutile che la città parli del Buzzi come centro di formazione di eccellenza del tessile e poi abbiamo una situazione di questo genere".
Di recente proprio la scuola di viale della Repubblica è stata oggetto di un intervento finanziato dall Provincia per l’adeguamento impiantistico-funzionale che ha interessato alcuni locali della scuola allo scopo di aumentare la disponibilità e la qualità degli spazi didattici. Sono stati dunque realizzati due laboratori informatici, una aula di biologia e una aula di fisica. Adesso sarebbe opportuno poter utilizzare le aule senza che ci sia un rischio allagamenti.
Silvia Bini