REDAZIONE PRATO

Soldi per il distretto tessile. Transizione ecologica e digitale. Arriva il bando da 2,5 milioni

E’ il secondo per distribuire i fondi concessi a Prato dal governo Draghi. Tutto già online. Domande dal 16 ottobre al 30 novembre. Squittieri: "Sostegno per le sfide del mercato".

Soldi per il distretto tessile. Transizione ecologica e digitale. Arriva il bando da 2,5 milioni

Linfa per il distretto tessile. Apre il nuovo bando su "Transizione ecologica e giusta e transizione digitale" per il sostegno alle imprese, finanziato con il contributo straordinario di 10 milioni di euro assegnati al Comune dal ministero per lo sviluppo economico e dal ministero dell’economia e delle finanze. Si tratta della seconda misura di aiuto sulle quattro previste, che mette sul piatto 2,5 milioni di euro destinati alle aziende con codice Ateco 13, ossia tessiture, filature e imprese di finissaggio. L’obiettivo è il miglioramento della sostenibilità socio-ambientale della produzione e la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa. Saranno ammessi al finanziamento interventi per la digitalizzazione avanzata delle aziende anche di piccole dimensioni, interventi per l’acquisto di nuove tecnologie 4.0, intelligenza artificiale, blockchain. Spese per la digitalizzazione di base propedeutiche a quella avanzata. Il bando prevede anche interventi di transizione ecologica, per l’ottenimento di certificazioni e adeguamento agli standard Esg (ambiente, società e governance). Ma anche Interventi per la trasformazione dei rifiuti, per la sostituzione di sostanze pericolose nella produzione, per il riutilizzo delle acque reflue e degli scarti di lavorazione, oltre che per l’abbattimento dell’inquinamento anche acustico.

Si tratta di contributi a fondo perduto, concessi in regime de minimis, per l’acquisto di macchinari e impianti nuovi (non saranno ammessi acquisti in leasing o usati). Ne possono beneficiare aziende singole che non siano già risultate assegnatarie del precedente bando. Il valore del contributo varia da un minimo di 10mila euro ad un massimo di 100mila.

"Continua il lavoro dell’amministrazione e del tavolo di coordinamento con le organizzazioni economiche e sociali del distretto per il contributo straordinario di 10 milioni – afferma l’assessore alle attività produttive Benedetta Squittieri –. Il nostro distretto dimostra di voler ancora investire e proiettarsi in avanti impiegando queste risorse per lo sviluppo. Il primo bando sull’efficientamento energetico è andato molto bene, anche perché la crisi e l’innalzamento dei costi lo hanno reso ancora di più un fattore di sviluppo e competitività sul mercato. Ora si apre una nuova sfida con la transizione ecologica digitale".

Grazie al primo bando dedicato all’efficientamento energetico che metteva sul piatto 4 milioni di euro sono stati finanziati 38 progetti, di cui 28 di micro e di piccole imprese, su 108 domande ammesse.

Il secondo bando è già pubblicato sul sito della Camera di Commercio: sarà possibile inviare le richieste da lunedì 16 ottobre alle 18 fino a giovedì 30 novembre. "I primi risultati tangibili del contributo straordinario al distretto tessile si sono visti con l’erogazione del primo bando sull’efficientamento energetico, che a fronte di una dotazione di 4 milioni ha ricevuto richieste per 10,7 – aggiunge la presidente della Camera di Commercio di Prato e Pistoia Dalila Mazzi –. Un risultato importante, ottenuto grazie all’impegno delle organizzazioni sindacali, le categorie economiche e soprattutto l’amministrazione comunale, che ha davvero lavorato tanto per riuscire ad ottenere dallo Stato queste risorse per Prato. Ci auguriamo che questo tipo di sostegno da parte del ministero prosegua anche per il futuro e non rimanga un intervento isolato. Dopo l’efficientamento energetico il nuovo bando eroga contributi per due fattori di competitività molto importanti per le imprese, la transizione ecologica e quella digitale, importantissimi sia dal punto di vista etico che da quello economico perché comportano risparmi notevoli e quindi maggiore capacità di stare sul mercato".

Tutte le informazioni sono riportate sul sito della Camera di Commercio https:www.ptpo.camcom.it, incluse le Faq ovvero le risposte alle domande più frequenti. Per ogni dubbio è possibile scrivere alla mail: [email protected].

Silvia Bini