Si rialza la croce "piegata" Il restauro è durato mesi

Santa Cristina in Pilli: l’opera restò danneggiata nel nubifragio del 18 agosto. Oggi la prima messa dopo il ricollocamento celebrata dal parroco don Wjitha

Due quintali di ferro ancorati bene al supporto e a prova di qualsiasi tempesta. E’ tornata diritta la croce che sovrasta la chiesa di Santa Cristina in Pilli a Poggio a Caiano. A seguito della tempesta di vento del 18 agosto la croce si era piegata, non era a rischio caduta ma necessitava di un intervento di riposizionamento, effettuabile solo con l’ausilio di un carrello elevatore.

La parrocchia si era attivata ma nei mesi scorsi non c’erano imprese disponibili con in dotazione il carrello, a causa dei numerosi cantieri aperti per il bonus ristrutturazione, e si è dovuto attendere il 12 gennaio. La riparazione è stata completata e domenica prima messa con la croce in posizione normale: il check up ha appurato un peso importante del manufatto, circa 2 quintali che sono stati "saldati" dal fabbro.

"Nel frattempo – spiega don Emmanuel Wjitha Warnakulasuriya, il parroco di Santa Cristina – si è guastata una delle due campane della chiesa. Le campane furono collocate nel 1980 da don Antonio e chiaramente dopo oltre 40 anni possono essere soggette a guasti. Stiamo aspettando la ditta". Alla chiesa di Santa Cristina è tornata a nuova vita anche la croce di legno, collocata nel tabernacolo all’esterno, grazie al lavoro di falegnameria, fabbro ed elettricista di tre volontari: Moreno Neri, Mauro Fabiani e Sergio Coppini, quest’ultimo purtroppo scomparso nei giorni scorsi. "La croce fu collocata nel 2000 – spiega Moreno Neri – e stando all’aria aperta la base di legno era marcita. E’ stata quindi restaurata, riverniciata e dotata di un supporto in ferro per evitare appunto di far marcire il legno. L’illuminazione della croce è tramite i pannelli solari e ora il tabernacolo è come se fosse nuovo".

Sergio Coppini che è riuscito a veder completato il lavoro di restyling della croce alla quale era molto legato, era anche un volontario della Misericordia: "Salutare Sergio non è cosa da poco – scrive il presidente Sergio Campanelli – perché era la Misericordia. Non si è mai defilato nell’affrontare fatiche fisiche come pure non ha mai declinato responsabilità da consigliere fino a ricoprire la carica più prestigiosa ossia di presidente dei Probiviri. Ci mancheranno il tuo aiuto e la tua vicinanza".

Don Emmanuel nella messa domenicale ha celebrato anche per Alessandra Huang, la studentessa di 12 anni della scuola media Mazzei, morta nel tragico investimento il 16 dicembre scorso in piazza XX Settembre. Erano presenti anche diversi compagni di classe.

M. Serena Quercioli