"Troppi studenti": sale la tensione al centro Ventrone

Vertice con le associazioni. Tassi: "La scuola non occuperà altri spazi"

Alcuni studenti ospiti del centro Ventrone a San Giusto (foto Attalmi)

Alcuni studenti ospiti del centro Ventrone a San Giusto (foto Attalmi)

Prato, 29 marzo 2017 - Il liceo Brunelleschi anche il prossimo anno scolastico resterà al Centro Ventrone e sale la rabbia tra le associazioni. Dopo l’annuncio della Provincia di aumentare il numero degli studenti montemurlesi destinati al centro di San Giusto a causa della mancanza di spazi e dei tanti iscritti della scuola, ieri mattina le associazioni che da anni collaborano al Ventrone sono insorte contro la Provincia. A rassicurare gli animi è intervenuta la vicepresidente della Provincia Paola Tassi, che ieri mattina ha incontrato i rappresentanti delle varie associazioni.

"Non c’è nessuna necessità di essere preoccupati perché gli studenti del Brunelleschi un altro anno occuperanno esattamente gli stessi spazi di adesso - dice Tassi - L’aula che sarà necessaria per accogliere i nuovi iscritti, verrà ricavata dividendo con una parete una delle classi più grandi che stanno già utilizzando i ragazzi. Quindi per le associazioni non cambierà assolutamente niente, avranno a disposizione gli stessi spazi di adesso".

Una preoccupazione infondata secondo Tassi, ma che inevitabilmente pone l’accento sul fatto che trasferire una scuola superiore all’interno di un centro sociale nel quale ogni mattina vengono svolti prelievi del sangue, dove trova spazio un centro anziani ed è sede di associazioni di volontariato che svolgono corsi di teatro e altre attività, sia una soluzione non adeguata e comunque provvisoria. Punto sul quale più volte è intervenuto il dirigente del Brunelleschi Tiziano Pierucci che a più riprese ha chiesto alla Provincia di trovare una soluzione definitiva.

Silvia Bini