Scarti tessili, delegazione pratese al ministero

I rappresentanti delle imprese insieme a Mazzetti (FI) dal capo tecnico di Costa

Erica Mazzetti

Erica Mazzetti

Prato, 18 luglio 2019 - Una delegazione delle categorie economiche pratesi guidata dalla deputata di Forza Italia, Erica Mazzetti, sarà ricevuta questo pomeriggio al ministero dell’Ambiente per parlare del problema dei rifiuti tessili e di economia circolare. Le richieste della delegazione composta da Andrea Cavicchi e Alessia Pera di Confindustria, Sauro Guerri e Fabrizio Tesi dell’associazione Astri, Marco Pieragnoli e Moreno Vignolini di Confartigianato e Simone Marchi e Francesco Viti di Cna, saranno ascoltate dal capo tecnico del ministro Costa.

"Mi sono mossa in prima persona per questo incontro – spiega Mazzetti – per ottenere finalmente una risposta seria alle nostre preoccupazioni, anche in seguito alle nuove direttive Ue che vanno adottate entro il 20 luglio 2020. A oggi tutto tace, mettendo a forte rischio tutto il sistema compreso quello del distretto pratese, che potrebbe e dovrebbe diventare il fulcro strategico di riferimento europeo per il riciclo del tessile".

Il nodo del contendere è quello che da tempo vede tutto il distretto in apprensione: fare in modo che lo scarto tessile venga considerato un sottoprodotto all’interno del processo produttivo e non un rifiuto speciale da smaltire con regole molto più delicate e onerose.

"Mi auguro che si possa tracciare un percorso da seguire tutti insieme, per il bene di Prato – prosegue Mazzetti – E’ infatti giunto il momento di opportune iniziative normative in materia di qualifica di sottoprodotti e cessazione della qualifica di rifiuto. La legge deve rendere chiaro il momento in cui si ha la cessazione della qualifica di rifiuto, favorendo realmente lo sviluppo dell’economia circolare".

Sdb