La sflilata del rione Verde
Prato, 28 settembre 2014 - San Michele all'insegna del tutto esaurito a Carmignano per la prima serata. Se però i carmignanesi hanno preso posto puntualmente sulle tribune, gli spettatori venuti da fuori hanno aspettato l'ultimo minuto e al punto di ritrovo delle due navette (una a La Serra e l'altra a Seano) si è formata una coda incredibile, tanto che alle 22,30 ancora la gente doveva salire a Carmignano. L'edizione 2014 del San Michele (presentata dall'ormai “storico” speaker Stefano Fatighenti) è iniziata con il corteggio del Gruppo Storico di Carmignano seguito dal corteggio di Prato e di Signa.
Alle 22 è partita la prima sfilata dei carri e ad aprire è stato il rione Verde con “C'è qualcuno che ride”, la storia di un padre che racconta una favola alla figlia. Questa rappresentazione del teatro di strada è stata arricchita dalle coreografie di Lara Favi dell'accademia danza Hidron e dell'associazione di ginnastica ritmica La Fenice. Seconda sfilata il Giallo con “La molla della mia vita” dove protagonista è il ciclismo con la telecronaca di una corsa di Franco Bitossi detto “Cuore matto” che fra l'altro ha collaborato con i rionali alla rievocazione di quegli anni. Terzo rione a sfilare il Bianco con “Il filo rosso”, la storia della Visitazione: dal quadro più controverso di Jacopo Carrucci sino al “prestito” dell'opera a Palazzo Strozzi, nel marzo scorso. I rionali hanno raccontato la storia delle donne, partendo appunto da quelle rappresentate nell'opera.
A notte fonda, la prima serata si è chiusa con il rione Celeste con “Quando a Castagnati c'erano le balene”: una bambina rievoca con i ricordi del nonno il periodo della guerra. La guerra con i suoi accadimenti, mescolata all'immaginazione, diventa come una fiaba dove, alla fine, restano i valori fondanti di giustizia, libertà e democrazia. Il palio dei ciuchi ha chiuso la prima serata. Fra le novità dell'edizione 2014 l'inserimento degli stand gastronomici di prodotti tipici locali, lungo il percorso della festa e fra questi quello dell'associazione Cuochi medicei chiantigiani. Non mancano ovviamente le bancarelle dei dolciumi e lo stand della Misericordia con le fritture. Oggi le sfilate iniziano alle 16,30 e la conclusione è prevista intorno alle 20,30.
M. Serena Quercioli