Rissa a colpi di martello: 24 i minori indagati Al vaglio cellulari e tablet delle baby gang

I ragazzini sono stati denunciati anche per lesioni gravi. L’inchiesta ha al centro gli scontri del 21 febbraio ai giardini di via Colombo

Rissa a colpi di martello: 24 i minori indagati  Al vaglio cellulari e tablet delle baby gang

Rissa a colpi di martello: 24 i minori indagati Al vaglio cellulari e tablet delle baby gang

Rissa e lesioni gravi a minorenni. Sono questi i reati per cui sono indagati 24 giovanissimi tra i 14 e 17 anni. Stando alle prime risultanze delle indagini dei carabinieri del comando provinciale di Prato e della Squadra mobile della questura di Prato, coordinate dal Tribunale dei Minori di Firenze, i ragazzini sarebbero responsabili di episodi di violenza, culminati il 21 febbraio scorso nell’aggressione suon di martellate sulla testa ai danni di un quattordicenne nei giardini di via Colombo. Un’indagine choc che, come anticipato da La Nazione, coinvolge ragazzi di età tra i 14 ed i 17 anni. Il numero dei giovanissimi coinvolti e ritenuti presunti responsabili di due risse scoppiate per futili motivi (uno sguardo di troppo non gradito?), è molto alto: 24 ragazzi che fanno parte di due gruppi di adolescenti, uno composto da cinesi e l’altro da italiani, alcuni dei quali di origini albanesi e marocchine.

Le prime risultanze della delicata indagine, scaturita dall’episodio di violenza del 21 febbraio scorso ai giardini di via Colombo, quando, come ricordato, uno dei ragazzi (anche lui indagato) di 14 anni fu preso a martellate in testa (come si vede anche nel fotogramma di un video della rissa), hanno spinto la Procura minorile ad andarci a fondo. Polizia e carabinieri sono stati incaricati di svolgere perquisizioni personali, domiciliari ed informatiche, vagliando telefoni cellulari, pc e tablet appartenenti ai minorenni ritenuti protagonisti di risse avvenute i primi mesi dell’anno. Nell’aggressione di febbraio il ragazzo colpito con il martello ha riportato un trauma cranico ed è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’ospedale Meyer. Ora ha una placca di metallo in testa e un’infinità di punti di sutura che gli prendono tutta la parte superiore del cranio. Dopo la brutale aggressione i genitori del ragazzo hanno sporto denuncia.

Le preliminari attività di indagine, come detto coordinate dalla Procura dei minori di Firenze, "hanno consentito di raccogliere elementi indiziari a carico dei 24 minorenni" appartenenti alle due baby gang. Al momento non trapelano ulteriori informazioni riguardo a quanto gli investigatori sono riusciti a trovare sui dispositivi informatici degli adolescenti, come eventuali fotografie, altri video o particolari messaggi fra gli appartenenti ai due gruppi giovanili.

Massimo riserbo anche sull’eventuale ritrovamento dell’oggetto contundente , presumibilmente un martello, che è stato utilizzato per colpire la testa del quattordicenne finito poi all’ospedale fiorentino Meyer per aver riportato una frattura cranica e lesioni gravi.

La lite del 21 febbraio scorso, secondo una prima ricostruzione di carabinieri e polizia, sarebbe maturata a seguito di alcune precedenti discussioni e a una prima colluttazione, avvenuta il giorno precedente, tra i due gruppi di minorenni, che risultano tutti residenti in città.

Le perquisizioni del 4 maggio hanno consentito agli investigatori di acquisire "ulteriori elementi di riscontro sul contesto in argomento", ma che sono "tuttora al vaglio degli inquirenti". Le indagini sono ancora in corso e serviranno a definire bene i contorni di una situazione che rivela una ferocia e un’aggressività non tollerabili, maturata nel mondo degli adolescenti, i cittadini del domani.

Sara Bessi