Riorganizzazione 118, è polemica. Il Pd attacca tutti dopo i tagli: "E’ sbagliato togliere il medico"

Il circolo dem contro la scelta di Regione e Asl. "E l’atteggiamento rinunciatario di Palandri è assurdo"

Riorganizzazione 118, è polemica. Il Pd attacca tutti dopo i tagli: "E’ sbagliato togliere il medico"

Riorganizzazione 118, è polemica. Il Pd attacca tutti dopo i tagli: "E’ sbagliato togliere il medico"

Regione e Asl Toscana Centro criticate dal Pd poggese. Non va giù la decisione di sostituire il medico con l’infermiere h24 nei Comuni medicei. Il circolo PD di Poggio a Caiano esprime "fortissima preoccupazione e decisa contrarietà sulla riproposizione da parte di Asl Toscana Centro della soppressione nei Comuni di Poggio e Carmignano della postazione medica 118 h24". Il circolo dei dem, in una nota, ripercorre le tappe della vicenda: "A questo progetto, già proposto a fine 2022, si erano fermamente opposti il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti e l’allora sindaco di Poggio Francesco Puggelli: avevano sostenuto che per i nostri comuni dovevano essere previsti un’automedica (con medico e infermiere e dotata di equipaggiamento adeguato) e il potenziamento del punto di soccorso con l’aggiunta di un infermiere. I due sindaci avevano anche prospettato l’ipotesi di un possibile ricorso al Tar, qualora l’Asl non avesse accolto la proposta proveniente dal territorio". La comunicazione del nuovo assetto è stata data ai sindaci la scorsa settimana in un incontro con l’Asl in Regione ma non ci furono reazioni eclatanti: Palandri giudicò la proposta dell’infermiere h24 "adeguata a non lasciare sguarnito il territorio perché il primo soccorso restava alla Misericordia". A Carmignano, invece, scattò subito l’attacco contro Asl, Regione e provincia di Prato, da parte di Fratelli d’Italia: "In caso di bisogno di supporto medico in zone lontane, i tempi si allungano perchè il medico deve arrivare da Prato o da Signa/Lasta". "In questo contesto - prosegue il circolo Pd - lascia senza parole la reazione del sindaco Palandri che pare accontentarsi della copertura del servizio fornita dal punto di primo soccorso, rinunciando a richiedere quanto rivendicato dalla precedente amministazione. Stigmatizziamo il suo atteggiamento rinunciatario e continuermo a batterci per un livello di servizio che tuteli il diritto alla salute di cittadini e volontari". Automedica e potenziamento del punto di primo soccorso servono a mantene i parametri fissati dalla legge regionale e l’estensione del servizio che arriva a Tavola e San Giorgio. Per l’assessore alla sanità di Carmignano Federico Migaldi al momento non ci sarebbero altri incontri in progamma, nè "resistenze" da parte dei Comuni.

M. Serena Quercioli