"Rifiuti in via Santa Trinita Servono subito più cestini"

La protesta di un residente: "E’ la strada del cibo e ce ne sono appena quattro. In piazza del Collegio, nonostante la scuola, va anche peggio. Solo uno..."

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Ma in centro storico ci sono zone di serie A e zona di serie B? Se lo chiede Franco Aspite, residente nel cuore della città, segnalando attraverso i canali del nostro cittadino-cronista la netta differenza del servizio di raccolta rifiuti nelle diverse aree.

"Da una parte si dice che il centro storico è la carta da visita per i visitatori che vengono in città, dall’altra Alia e l’assessorato al centro storico sembrano insensibili o anche inamovibili di fronte alle segnalazioni dei cittadini – si legge nella mail che ha inviato al nostro giornale – Non si capisce a quale criterio gestionale risponda il fatto che in piazza San Francesco ci siano otto cestini portarifiuti, come anche in piazza delle Carceri, mentre in via Santa Trinita, che è diventata la strada del food in Prato, ce ne siano soltanto quattro. E ancora: perché nell’area di una grande scuola come il collegio Cicognini ce n’è soltanto uno? Tra l’altro nella piazza non è l’unico problema: le auto parcheggiate selvaggiamente impediscono il passaggio delle ambulanze a sirene spiegate. Se questo si somma al mancato senso civico dei cittadini, il cocktail del degrado che si compie di giorno e di notte è servito alla città. Questa insensibilità istituzionale deve finire".

Sempre relativamente al centro storico e al buon senso è riferita un’altra segnalazione, arrivata questa volta via WhatsApp, dove si mostra sporco in piazza del Duomo: "Da un po’ di mattine una signora ritiene opportuno bagnare due sacchetti di pane e buttarli accanto alla statua del Mazzoni per dare da mangiare ai piccioni o volatili. Dopo a distanza di un’ora per tutta la giornata diversi personaggi danno buste di riso come se fosse consentito. Peccato che la facciata del duomo è stata pulita da poco ed è iniziato il restauro della fontana. Tutti soldi buttati dato che vengono imbrattati continuamente dagli escrementi dei volatili". Infine ci si sposta in periferia con un’altra segnalazione. In via Lambruschini secondo un nostro lettore c’è ora un marciapiede "millelaghi", visto che è pieno di buche che si riempiono d’acqua non appena piove.