Ricattato e picchiato da due viados, arrestati

Prima rubano cellulare e occhiali al "cliente", poi cercano di costringerlo a prelevare al bancomat e infine alzano le mani su di lui e sulla sua auto

Carabinieri del nucleo radiomobile

Carabinieri del nucleo radiomobile

Prato, 22 luglio 2019 - Una notte da incubo per un pratese di 31 anni che questa notte è stato a lungo in balia di due viados particolarmente violenti, due brasiliani di 33 e 44 anni che alla fine sono stati arrestati dai carabinieri per tentata estorsione, furto e danneggiamento.

La vittima aveva appena riaccompagnato in via Fiorentina un viado con il quale precedentemente si era appartato in auto. Dopo essersene andato si è accorto di non avere più il cellulare: ha pensato che glielo avesse rubato il viado e quindi è tornato indietro per chiederne la restituzione. Ma il brasiliano era di tutt'altro avviso: sì, ha ammesso che il telefono lo aveva preso lui, ma poi è risalito sull'auto e lo ha ricattato: "Se lo rivuoi indietro dammi 200 euro".

A complicare la vicenda ci si è messo un "collega" del viado, salito anch'egli sull'auto. E così al "cliente", oltre al telefono, sono stati rubati anche gli occhiali. E il riscatto è aumentato.

Le minacce evidentemente si sono fatte pesanti perché il 31enne pratese si è arreso ed è andato a un bancomat per prelevare, ma era così agitato e spaventato che non è riuscito a portare a termine l'operazione. I colpi inferti al bancomat da uno dei viados hanno provocato il blocco della carta e a quel punto è scattata la furia dei malviventi che hanno cominciato a colpire tanto il 31enne quanto la sua auto.

Un passante ha visto tutto e ha chiamato i carabinieri hanno arrestato i due (finiti a Sollicciano) e recuperato il telefono della vittima.