Riaperto il pronto soccorso. La chirurgia programmata tornerà a regime da domani

Dopo la grande emergenza buone notizie per l’ospedale, ma i problemi non sono finiti. Ancora bloccati i percorsi allergologici e reumatologici e il day service multidisciplinare. .

Riaperto il pronto soccorso. La chirurgia programmata tornerà a regime da domani

Riaperto il pronto soccorso. La chirurgia programmata tornerà a regime da domani

Il pronto soccorso del Santo Stefano è ripartito dalle 17 di ieri dopo due giorni e mezzo in cui le ambulanze del 118 venivano dirottate verso altri presidi, visto che il 70% dei locali del dipartimento di emergenza urgenza non era praticabile per l’acqua penetrata dall’esterno e dal rigurgito delle fognature. Era così disponibile solo il 30% dello spazio per ricevere i cittadini, con in funzione solo l’area triage e la sala arancio. Ma ieri pomeriggio la direttrice sanitaria Maria Teresa Mechi, in accordo con Simone Magazzini, direttore del dipartimento di emergenza urgenza, ha deciso di riaprire tutte le normali attività, dopo intense giornate di lavoro dei tecnici dell’Asl in collaborazione con Gesat, protezione civile e Cross. E’ così finalmente terminato il dirottamento delle ambulanze del 118 verso altri presidi sanitari del territorio, ma i problemi che l’alluvione ha creato al nostro ospedale non sono ancora del tutto risolti.

Oltre alla zona del pronto soccorso la maggiore criticità è emersa nei locali interrati, invasi da un metro e 20 centimetri di acqua. La piena di acqua e fango ha messo ko sia gli ascensori che gli altri mezzi elettrici di trasporto per la mensa e per la posta pneumatica con i referti. Nella tarda mattinata di ieri sono stato ripristinati e rimessi in funzione sei ascensori, mentre un settimo era in via di ripresa. Buone notizie per la chirurgia programmata, dopo la sospensione di questi giorni: da martedì tutti gli interventi ripartiranno. Purtroppo problemi ancora significativi interessano le due ali dell’ospedale dedicate ai percorsi allergologici e reumatologici e al day service multidisciplinare: non è ancora possibile riaprirle per svolgere la normale attività di prestazioni sanitarie. sa. be.